Marcheschi (FdI): 'Entrate betting per sostenere settore calcio'
Mentre continua la discussione sulla Riforma del calcio Marcheschi (FdI) riporta le necessità emerse: 'Trarre risorse dal betting e contrastare ludopatia'.
Scritto da Redazione
Tra i temi affrontati nel corso della trattazione della Riforma del calcio italiano in commissione Cultura al Senato anche la necessità di "utilizzare di alcune potenziali entrate (come il settore del betting) per sostenere i costi del sistema e potenziare gli investimenti in progetti contro la ludopatia".
Lo si legge in una nota pubblicata dall'ufficio stampa del gruppo di Fratelli d'Italia al Senato che riporta le parole di Paolo Marcheschi, esponente del partito e relatore, nella commissione del Senato, in merito all'Affare assegnato sulle prospettive di riforma del calcio italiano (n. 373), ribadendo concetti relativi al settore scommesse già espressi in precedenza.
"Procede a passo deciso il gruppo di lavoro ristretto della settima commissione del Senato per la riforma del calcio italiano", spiega Marcheschi. "Nell’incontro di stamani (ieri, 30 ottobre 2024, Ndr) sono stati illustrati i documenti pervenuti con le varie osservazioni e proposte delle singole parti politiche. In un clima molto costruttivo si è stabilito di approfondire i temi sui quali ci sono delle opinioni differenti e di consolidare invece i temi su cui c’è più unità di intenti. "
"Il gruppo di lavoro", precisa il relatore in conclusione, "in attesa di ulteriori documenti di altre forze politiche, pur ribadendo la volontà di arrivare presto ad un atto di indirizzo al governo per riformare un settore che produce 11 miliardi di euro ma che è arrivato ad avere un indebitamento enorme, ribadisce che il tutto sarà fatto nel pieno rispetto dell’autonomia del calcio. Auspica infine, inoltre, che in vista del Consiglio federale della Figc di lunedì 4 p.v, che deve prendere atto delle recenti modifiche di legge richieste alla governance della Figc, i componenti del Consiglio federale sappiano trovare una soluzione di unità adeguata al momento di crisi".