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Napoli, un'iniziativa pubblica sul nuovo regolamento sulle sale da gioco

21 marzo 2016 - 17:25

Giornata dedicata al nuovo regolamento sulle sale da gioco del Comune di Napoli: pende però il ricorso al Tar.

Scritto da Amr

Iniziativa pubblica, oggi 21 marzo a Napoli, sul regolamento votato dal consiglio comunale nel dicembre dello scorso anno e avente a oggetto il funzionamento delle sale nel comune partenopeo. Scopo della giornata quello di informare sui contenuti e sulle sue finalità. Invece, domani, sarà una giornata in tribunale: alcuni operatori hanno presentato ricorso al Tar, chiedendo la sospensione del regolamento, e per domani è fissata l'udienza.

I CONTENUTI DEL REGOLAMENTO - Fra le misure adottate c'è la limitazione degli orari di apertura delle sale da gioco dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, tutti i giorni, festivi compresi. L'orario di funzionamento delle new slot è fissato dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 20, di tutti i giorni, festivi compresi.
IL DISTANZIOMETRO - Le agenzie per la raccolta di scommesse, sale Vlt o l’esercizio di giochi con vincita in denaro diventano 'fuorilegge' a meno di 500 metri di distanza da istituti scolastici di qualsiasi grado, sedi e strutture universitarie; luoghi di culto, intendendosi come tali anche i cimiteri; impianti sportivi e centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani; strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, strutture ricettive, ed inoltre strutture ricettive per categorie protette; attrezzature balneari e spiagge; giardini, parchi e spazi pubblici attrezzati e altri spazi verdi pubblici attrezzati; musei civici e nazionali. Non è richiesto il requisito della distanza di 500 metri dai luoghi sensibili nel caso di apertura sala biliardi o sala giochi che non installi apparecchi da gioco con vincita in denaro.
LONTANO DAI BANCOMAT - Al fine di tutela della salute pubblica, per evitare che la disponibilità immediata di denaro contante costituisca incentivo al gioco, all’interno del locale non potranno essere presenti sportelli bancari, postali o bancomat e non potranno essere aperte sale nel raggio di 200 metri da sportelli bancari, postali o bancomat, né agenzie di prestiti di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi.  
NO IN CENTRO STORICO - Le attività di gioco sono vietate: negli immobili di proprietà della Civica Amministrazione, che opererà, inoltre, affinché analogo divieto venga introdotto con riferimento agli immobili delle società partecipate della stessa; nei chioschi su suolo pubblico; nel perimetro del Centro Antico cittadino ricompreso nell'area tra le seguenti Vie anch'esse incluse nel perimetro interdetto: Corso Umberto I, Via G. San Felice, Via A. Diaz, Via Toledo, Via E. Pessina, Via Foria, Via Domenico Cirillo, Via Carbonara, Via A. Poerio, Corso Umberto I; nell'area del Centro Storico delle Municipalità così come perimetrata zona A del vigente piano regolatore. Nel caso in cui tali attività fossero presenti in immobili locati o concessi dall’Amministrazione, non si procederà al rinnovo del contratto alla prima scadenza di legge. Il locale adibito alle attività disciplinate dal presente titolo deve essere ubicato esclusivamente al piano terra degli edifici purché non all’interno o adiacenti a unità immobiliari residenziali; non è ammesso l’utilizzo di locali interrati o seminterrati e l’accesso ai locali deve avvenire direttamente dalla pubblica via.

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