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Parlamento: 9 testi al via e spunta la giornata del divertimento in sicurezza

16 settembre 2024 - 15:32

Sette le proposte della maggioranza che hanno ottenuto il primo ok: con l'istituzione della Giornata che sembra esaltare l'intrattenimento oltre allo sport.

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L’introduzione di conoscenze di base sulla sicurezza sul lavoro nell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, l’attenzione allo sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche e in quelli di istruzione e formazione professionale, il riconoscimento e la promozione della mototerapia, il contrasto al bracconaggio ittico, la valorizzazione dei “cammini d’Italia”. Ma anche l’istituzione della giornata nazionale degli abiti storici e di quella per il diritto al divertimento in sicurezza, la promozione della pratica sportiva sempre nelle scuole con la nascita di nuovi giochi della gioventù. Sono queste alcune delle novità legislative in dirittura d'arrivo, con l'esame dei rispettivi provvedimenti che è appena ripreso alle Camere. Oltre a una delega al governo per consentire l’esercizio del diritto di voto in luoghi situati in una regione diversa da quella del comune di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro, cure mediche o prestazione di assistenza familiare.
 
Alla ripresa dei lavori delle Camere dopo la tradizionale pausa estiva sono (solo) nove le proposte di legge presentate da deputati e senatori che hanno già ottenuto il via libera di uno dei due rami e che quindi hanno reali chance di tagliare il traguardo dell’approvazione finale: sette arrivano della maggioranza e soltanto due dalle opposizioni.

Tra queste nessuna che riguarda il mercato del gioco pubblico, come del resto non potrebbe essere altrimenti, essendoci già ben altri provvedimento a occuparsi della materia. A partire da quello principale, già convertito in legge, ovvero la legge di delega fiscale, che impone (in teoria) una riforma dell'intero comparto entro un periodo di due anni dalla sua emanazione. Ma nel frattempo (come documentiamo puntualmente su queste pagine) ci sono anche altri provvedimenti in cui si sta tentando di inserire la materia gioco, senza bisogno di provvedimenti ad hoc. Come il Dl Omnibus, attualmente anche quello in fase di discussione alle camere, e non solo.

Nel frattempo tuttavia è all’esame della commissione Cultura della Camera, il testo, già approvato dal Senato a settembre del 2023, che ha come primo firmatario il leghista Romeo e che mira a promuovere la pratica sportiva nelle scuole. Il Ddl è stato accorpato ad altre due simili proposte (una sempre del Carroccio presentata a Montecitorio e l’altra del Pd), con la nascita di un testo unificato. La stessa commissione Cultura, tuttavia, ha anche avviato l’esame del testo, su cui è già arrivato l’ok del Senato, che ha come prima firmataria Anna Maria Fallucchi (Fdi) e che guarda alla promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche, con l’istituzione di una Giornata nazionale. E la nascita di un’altra Giornata nazionale, per il diritto al divertimento in sicurezza, è prevista da un Ddl promosso dal M5S, Marco Croatti, già licenziato dal Senato, sul quale sta lavorando in sede referente la commissione Affari costituzionali della Camera. Nel caso di definitiva istituzione di questa giornata nazionale, si potrebbero prevedere delle occasioni (opportunità?) anche per l'industria del gioco pubblico di promuovere i suoi valori e l'impegno in termini di gioco responsabile e, soprattutto, potrebbe rivelarsi una seria opportunità per il mondo dell'Amusement, da tempo impegnato nel promuovere i propri valori di intrattenimento sano e senza controndicazioni, cercando anche di separarsi dal mondo del gioco a vincita. Ma è più probabile invece che all'interno di tale iniziativa possano accedere gli operatori dell'industria del videogame e degli esports. In ogni caso, sarà un possibile fronte interessante da seguire, dall'interno dell'universo del gaming. 

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