Camera e Senato sono prossimi a chiudere per ferie, per questo la settimana corrente prevede un'agenda fitta nell'ottica di licenziare tutti i provvedimenti in calendario il prima possibile. Entro il prossimo venerdì, 4 agosto, a Palazzo Madama, mentre a Montecitorio i lavori andranno probabilmente oltre, alla settimana successiva.
Dopo la fiducia di ieri, 31 luglio, al decreto legge per la riforma della pubblica amministrazione (Dl Giubileo) infatti, l'agenda prevede, tra numerose altre disposizioni, anche l'esame del Conto consuntivo e del Bilancio interno, in programma per mercoledì 2 agosto. Il problema grosso, alla Camera, si chiama Delega fiscale. Il decreto legge è attualmente in agenda al Senato, che approverà il testo in settimana, per poi inviare la norma nuovamente a Montecitorio, dove sono già pronti anche a notturne e a eventuali extra time, fino alla giornata di sabato.
Il calendario di Montecitorio dovrebbe restare acceso fino all'11 agosto, ma anche i deputati, come detto, potrebbero fare in modo di accelerare i lavori per terminare tutto entro il 5 agosto e anticipare l'inizio delle ferie, allineandosi a Palazzo Madama.
Al Senato l'attesa è per domani, mercoledì 2 agosto, con la Delega fiscale, quindi il Dl Pa appena approvato dalla Camera, che ha scadenza al 21 agosto. Sarà la riunione capigruppo di oggi a fare il punto definito sui lavori e stabilire con certezza quando inizieranno le ferie.
Nel corso della settimana sono attese novità anche dalla politica locale. Dalle Marche, dove si attende la pubblicazione della legge sul gioco, approvata la scorsa settimana. Il testo definitivo con le “Modifiche alla legge regionale 3/2017 ‘Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network’” è atteso in questi giorni. Nel frattempo il consiglio regionale ha approvato oggi, 1 agosto, il piano triennale contro la dipendenza da gioco: "piano integrato per il contrasto al Gap biennio 2023-2025".
E poi c'è il Piemonte, dove all'ordine del giorno ci sono le due proposte di legge su prevenzione e contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico, una di iniziativa popolare e una di iniziativa degli Enti locali che nelle scorse settimane già hanno incassato il parere negativo del Consiglio per le autonomie locali e delle commissioni Legalità, Commercio e Sanità.