Vaccari e Merola (Pd) al Mef: ‘Legge delega incentrata su interessi dell’erario’
I deputati del Pd chiedono al ministro Giorgetti ‘quali iniziative intende intraprendere il Governo per pervenire a un adeguamento della disciplina in materia di giochi pubblici volto a risolvere il vulnus normativo che si è verificato in questa vicenda.’
Scritto da Redazione
In foto Stefano Vaccari del Partito democratico
“Il decreto legislativo evidenzia un'impostazione incentrata in via prioritaria sugli interessi dell'erario e della filiera che gestisce i punti di offerta di giochi pubblici. Scarsa attenzione e fortissime preoccupazioni destano le insufficienti misure per il contrasto al gioco d'azzardo e alla ludopatia.” A sottolinearlo sono i deputati del Partito democratico Stefano Vaccari e Virginio Merola in un’interrogazione a risposta in commissione rivolta al ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
Si parla del decreto legislativo di riordino del gioco online e il dubbio che i due membri del Pd rivolgono al Ministro riguarda “quali iniziative normative intende intraprendere il Governo al fine di pervenire con estrema urgenza a un adeguamento della disciplina in materia di giochi pubblici volto a risolvere il vulnus normativo che si è verificato in questa vicenda.”
Nelle premesse dell’interrogazione si legge infatti che “l’Art. 15 della legge numero 11/2023 (Princìpi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici ) ha delegato il Governo ad attuare, con relativi decreti legislativi, il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici.”
“Il riordino è effettuato nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi individuati dal comma 2 dello stesso articolo 15 e tra questi alla lettera p) previsione dell'accesso, da parte dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura della patologia da gioco d'azzardo, ai dati concernenti la diffusione territoriale, la raccolta, la spesa e la tassazione dei giochi autorizzati di qualsiasi tipologia e classificazione.”
“In attuazione della delega prevista dall’articolo 15 della legge è stato emanato il D. Lgs. Del 25 marzo 2024, numero 41 il quale non contiene alcun criterio direttivo o principio relativo alla suddetta lettera p).”