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Vaccari (Pd): 'Riordino, Governo decida di non ricorrere prioritariamente al gioco per fare cassa'

05 giugno 2024 - 17:57

Nasce l'Intergruppo parlamentare sul gioco, il coordinatore Stefano Vaccari (Pd) commenta le proposte di Mettiamoci in gioco e Consulta nazionale antiusura.

Scritto da Amr
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Anche in questa legislatura nasce l'Intergruppo parlamentare per la sensibilizzazione sui rischi del gioco d'azzardo e il suo presidente, il deputato del Pd Stefano Vaccari, ha partecipato anche in questa veste al convegno promosso dalla campagna Mettiamoci in gioco e dalla Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II. Convegno che è stato chiuso dall'intervento del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei. 

Vaccari fa dunque il punto sulle proposte avanzate nel corso del convegno, in vista del riordino, dopo che del gioco online, anche di quello fisico. 
Secondo Vaccari “è ormai dimostrato che l'espansione del gioco legale non debella quello d'azzardo organizzato dalle organizzazioni malavitose. Legalità e illegalità spesso si confondono e cresce a dismisura la povertà indotta con il sistema dei giochi. Per questo è urgente un riordino complessivo della normativa di riferimento. Non sono bastate le novità introdotte nel passato dal Parlamento che ha recepito alcune mie proposte finalizzate a contrastare le ingerenze malavitose, serve un ulteriore scatto in avanti”.
Il presidente dell'Intergruppo sottolinea dunque che “il gioco legale non può essere incoraggiato dallo Stato ma deve rappresentare solo un momento occasionale, di divertimento ludico estemporaneo. Per fare la riforma serve una volontà trasversale dei Gruppi Parlamentari e la decisione del Governo di non utilizzo prioritario dei giochi per fare cassa. Riuscirci significa fare una scelta di civiltà e di progresso nell'interesse più generale delle nostre comunità".

In questo concesto, secondo Vaccari, quelle emerse durante il convegno di stamattina 5 giugno sono “proposte concrete, che meritano grande attenzione e un seguito parlamentare. Lo faremo nei prossimi giorni con i colleghi dell'Intergruppo per trasformare le proposte in iniziativa legislativa". 

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