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Ministro Abodi: 'Raccolta scommesse, al vaglio partecipazione organizzatori'

12 gennaio 2024 - 10:04

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, rivela che 'la partecipazione della catena del valore, della raccolta delle scommesse sportive da parte degli organizzatori in senso generale è all'ordine del giorno del Governo'.

Scritto da Redazione
Nella foto: il ministro dello Sport, Andrea Abodi © Wikipedia

Nella foto: il ministro dello Sport, Andrea Abodi © Wikipedia

Dopo le polemiche sull'ennesimo slittamento dell'esame in commissione Cultura della Camera della proposta di legge sull'incremento delle aliquote dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse relativamente ad alcuni giochi e destinazione del gettito alla promozione dell'attività sportiva, presentata dal deputato Mauro Berruto (Pd) nel novembre 2022, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, torna a parlare di valorizzazione del calcio e di raccolta delle scommesse sportive, a margine degli Stati generali dei consulenti del lavoro, tenutisi ieri,11 gennaio, a Roma.


"Noi dovremmo essere al tempo stesso quelli che mortificano il calcio e quelli che subiscono la lobby del calcio: c'è qualcosa che non torna. Il Governo ha una posizione chiara e ha chiesto più volte alla Figc così come alla Serie A di presentarci un piano industriale organico per capire come poter intervenire a supporto, perché non abbiamo nessun intenzione, nessun interesse di mortificare il calcio e la Serie A in particolare che riteniamo sia il motore anche economico del sistema", puntualizza Abodi.

"Saremmo autolesionisti se penalizzassimo il motore, ma per aiutare il motore dobbiamo avere una rappresentazione completa di ciò che questo sistema vuole fare che non è solo la rappresentazione delle riforme di sistema nel quale ci si sta impegnando”, prosegue il ministro. “Non vorrei entrare nel merito del singolo elemento, anche se, come ho già detto, il tema non tanto della pubblicità, ma della partecipazione della catena del valore, della raccolta delle scommesse sportive da parte degli organizzatori in senso generale è all'ordine del giorno e lo vogliamo analizzare. La Lega e la Federcalcio ci aiuteranno a capire come poter dare un sostegno che consenta al calcio italiano di essere competitivo sul presupposto che il calcio sappia dove vuole arrivare".

 

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