Scommesse Euro 2024: sondaggio su abitudini tifosi svela valore positivo di betting per sport

Un nuovo sondaggio ha rivelato le tendenze delle scommesse del pubblico britannico in seguito all'avvio degli Europei di caldio 2024. L'indagine, condotta da Olbg (Online betting guide, una community di sports betting in rete) su 2.101 adulti, in collaborazione con YouGov, rileva che il 12 percento del pubblico ritiene che lo sport sia migliorato dalle scommesse. Il 5 percento delle persone intervistate dice che intende partecipare a un torneo a premi, la stessa percentuale cerca di scommettere presso un operatore online. Tuttavia, solo l'1 percento delle persone prevede di scommettere di persona presso un'agenzia di scommesse sull'esito del torneo. 
L’83 percento degli adulti britannici non scommetterebbe in modo informale su Euro 2024, ma il 7 percento scommetterebbe a casa con amici e familiari. Con il 5 percento di questi che prevede di partecipare al lavoro con i colleghi. Anche per questo, dunque, tra gli scommettittori non abituali, c'è una certa preferenza rispetto al canale online.
Un’altra scoperta fondamentale dell'indagine è che il 29 percento degli adulti scommetterebbe contro la nazionale del proprio Paese.
"Sondaggi di questo tipo forniscono sempre risultati interessanti, non ultimo il fatto che quasi il 30 percento delle persone sarebbe disposto a scommettere contro il proprio paese", afferma Richard Moffat, amministratore delegato di Olb. “Mi chiedo quanti di questi sarebbero pronti ad ammetterlo pubblicamente”, aggiunge. La metà degli adulti britannici non scommetterebbe però contro la propria squadra, con il 52 percento degli scozzesi che si impegnano a non scommettere mai contro la squadra di Steve Clarke. Secondo il sondaggio, il 51 percento degli inglesi non scommetterebbe mai contro i Tre Leoni. Il 68 percento delle persone non scommette mai sul calcio, rivelano i risultati, e un ulteriore 13 percento afferma che non farebbe alcuna differenza per il loro livello di fruizione dello sport.
L'indagine tocca anche alcune delle questioni sollevate dal Libro bianco di revisione del Gambling Act, come gli accordi di sponsorizzazione sportiva degli operatori di gioco d'azzardo.
Due terzi degli adulti britannici non credono che le federazioni calcistiche nazionali come la FA dovrebbero firmare accordi commerciali con gli operatori.
Più di un terzo (38 percento) è fortemente favorevole al divieto totale ai calciatori professionisti di scommettere su Euro 2024, proprio nei primi sette livelli della piramide calcistica inglese.