Tribunale Ragusa assolve internet point: 'Estraneo a raccolta scommesse'
L’avvocato Savarese: 'Il titolare di un esercizio commerciale che si limita a fornire la connessione internet ai clienti che effettuano scommesse online, non può essere chiamato a rispondere di alcun reato'.
Il Tribunale di Ragusa ha assolto il titolare di un internet point sito a Scicli (Ragusa), accusato di raccogliere scommesse sportive senza la licenza ex art. 88 del Tulps.
I fatti risalgono al 2018, quando la Guardia di Finanza di Modica, durante un controllo presso un esercizio commerciale, ne avevano denunciato il titolare per il reato di esercizio e raccolta abusiva di scommesse.
I militari operanti infatti e successivamente la competente Procura della Repubblica, avevano contestato la violazione della nota legge n. 401 del 1988.
Nel corso dell’istruttoria dibattimentale l'esercente è stato difeso dall’avvocato Michele Savarese il quale ha dimostrato che il suo assistito gestiva un mero internet point e pertanto rimaneva estraneo a qualunque scommessa fatta dai clienti nel momento in cui questi si collegavano alla rete.
Tale tesi è stata condivisa dal Tribunale ibleo che ha assolto l’ imputato perché il fatto non sussiste.
“Sin dal momento in cui venne effettuato il controllo, il mio assistito ha sempre affermato di non aver nulla a che fare con la raccolta di scommesse ma di gestire un internet point, limitandosi a mettere a disposizione degli avventori del suo locale il computer e la connessione ad internet, rimanendo pertanto estraneo ad una qualunque attività di scommessa”, commenta l'avvocato.