Zona bianca, dal 14 giugno tocca ad altre 5 regioni (e mezza)
Dal 14 giugno Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Provincia di Trento dovrebbero entrare in 'zona bianca', con la riapertura del gioco.
Scritto da Redazione GiocoNews.it
Settimana dopo settimana l'Italia si fa sempre più “bianca”, e come in un grande effetto domino anche le attività di gioco, una regione dopo l'altra, tornano a riaprire i battenti.
Dopo la triade composta da Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna – a partire dal 31 maggio - e il quartetto con Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto – dal 7 giugno - dal 14 giugno dovrebbe toccare anche a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento. In bilico la Toscana, mentre le restanti regioni dovranno ancora aspettare. I più fino al 21 giugno, mentre per la Valle d'Aosta l'attesa dovrebbe terminare il 28.
Per il via libera definitivo si attendono i dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, diffusi nel pomeriggio di oggi, venerdi 11 giugno.
LE REGOLE DELLA ZONA BIANCA – Oltre alla riapertura “anticipata” delle attività di gioco (inizialmente prevista dal decreto Riaperture in “zona gialla” dal 1° luglio) , in zona bianca verranno mantenute solo le limitazioni inerenti gli assembramenti – come il distanziamento sociale, la sanificazione degli ambienti e delle mani, l'obbligo di indossare la mascherina - e cesserà di essere applicato il coprifuoco (abolito in zona gialla dal 21 giugno).
I vari settori fin qui chiusi, una regione dopo l'altra, si apprestano quindi a ripartire: dai parchi a tema alle fiere, dalle feste di nozze ai ristoranti, alle piscine e agli impianti sportivi al chiuso, senza dimenticare gli stabilimenti termali. Tornano ad aprire pure le discoteche, ma con un paletto importante: non si potrà ancora ballare.