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Ige 2025, Rodano: 'L'intelligenza artificiale per un gioco più sostenibile'

31 marzo 2025 - 10:19

Per Francesco Rodano, Csgo di Playtech e membro del Comitato scientifico di Ige, anche l’esperienza e la sensibilità umana saranno indispensabili per tutelare i giocatori.

Scritto da Francesco Rodano
Francesco Rodano, chief sustainable gambling officer di Playtech e membro del Comitato scientifico Ige – Italian Gaming Expo & Conference

Francesco Rodano, chief sustainable gambling officer di Playtech e membro del Comitato scientifico Ige – Italian Gaming Expo & Conference

L’industria del gioco si trova ad affrontare una sfida cruciale: come bilanciare l’esperienza di intrattenimento con la tutela dei giocatori? I tradizionali strumenti di gioco responsabile, come l’autoesclusione, i limiti di gioco e i reality check, sono essenziali, ma la loro efficacia dipende dalla consapevolezza del giocatore di averne bisogno. Tale consapevolezza può mancare proprio in chi è più a rischio.

È qui che l’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente l’approccio alla protezione dei giocatori. All’Ige 2025 esploreremo come questa tecnologia stia rivoluzionando il settore, aiutando a predire possibili comportamenti problematici e facilitando, allo stesso tempo, interazioni personalizzate con i giocatori per evitare che perdano il controllo della propria attività di gioco.

DALL’ANALISI DEI DATI ALLA PREVENZIONE DEL RISCHIO - L’analisi comportamentale basata sull’intelligenza artificiale utilizza il monitoraggio continuo di oltre 70 indicatori diversi – dalle puntate medie all’aumento della frequenza di gioco, dai cambiamenti nei limiti di deposito al gioco notturno – per costruire un dettagliato profilo di rischio di ciascun giocatore. Questo approccio supera i limiti degli strumenti tradizionali poiché permette di individuare i giocatori a rischio ben prima che subiscano danni legati al gioco e di personalizzare gli interventi in base al profilo individuale.

MESSAGGI PERSONALIZZATI E INTERVENTI IN TEMPO REALE - I risultati della ricerca in questo campo sono incoraggianti: i messaggi personalizzati basati sulle caratteristiche comportamentali individuali si sono dimostrati fino a 20 volte più efficaci delle tradizionali campagne email nel promuovere l’uso di strumenti di gioco responsabile. Diversi operatori internazionali hanno già adottato questo approccio con risultati promettenti, dimostrando come sia possibile implementare misure di protezione efficaci senza compromettere l'esperienza di gioco.

IL FUTURO È GIÀ QUI: NUOVE FRONTIERE DELL’AI - Il potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare la protezione dei giocatori va ben oltre l’analisi comportamentale. Possiamo immaginare che questa tecnologia sarà alla base, in un futuro davvero prossimo, di altre applicazioni per il gioco responsabile: Chatbot evoluti che forniscono supporto personalizzato 24/7 su larga scala; Sentiment analysis in tempo reale delle conversazioni via chat e a voce che intercettano segnali di rischio nei giocatori; Sistemi di apprendimento automatico che migliorano continuamente i messaggi di gioco responsabile.

REGOLAMENTAZIONE E STANDARDIZZAZIONE - Il quadro normativo sta evolvendo rapidamente: oltre 20 giurisdizioni nel mondo richiedono ormai esplicitamente l’uso dell'analisi comportamentale per identificare e proteggere i giocatori a rischio. L’Italia ha recentemente adottato il decreto legislativo 41/2024 sul riordino del gioco a distanza, che, per la prima volta al mondo, cita espressamente l’intelligenza artificiale come strumento per la tutela della salute dei giocatori.

RICERCA E COLLABORAZIONE: LA CHIAVE DEL SUCCESSO - Solo attraverso la collaborazione tra operatori, regolatori, ricercatori e fornitori di tecnologia saremo in grado di esplorare, e sfruttare, l’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale per creare un ambiente di gioco più sicuro ed equilibrato. La strada da seguire è chiara: anche nell’era dell'intelligenza artificiale, l’esperienza e la sensibilità umana saranno indispensabili per garantire un’efficace tutela dei giocatori.

Vi aspetto all’Ige 2025 per confrontarci su come integrare al meglio tecnologia e know-how degli operatori per costruire un’industria più sostenibile.

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