L'intelligenza artificiale per vincere la guerra al gioco illegale
Che l'AI può (e deve) essere utilizzata anche e soprattutto per il contrasto agli illeciti, in settori complessi come il gaming, è un fatto: ma c'è già chi si è portato avanti facendo da apripista.
L'intelligenza artificiale al servizio dell'uomo ma anche dello Stato. E del regolatore di gaming. Il tema non è nuovo e, anzi, è già stato ampiamente dibattutto, nelle sue varie sfaccettature, anche in Italia: in occasione del recente IGE – Italian Gaming Expo & Conference di Roma, dove sono state esplorate le varie applicazioni del'IA nella realtà del gioco pubblico e nelle attività di controllo e tutela. Sia in logica di contrasto alle frodi e all'evasione, ma anche in termini di cybersecurity e tutela dei consumatori. Nel frattempo però c'è chi si è portato più avanti, avviando pratiche operative che già utilizzano l'intelligenza artificiale. Accade per esempio in Indonesia, dove il Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione (Kominfo) a investito proprio nell'Ia per “vincere la guerra al gioco d'azzardo illegale online”.
L'iniziativa è guidata dalla Direzione Generale delle Applicazioni Informatica e, in particolare, da Teguh Arifiyadi, Direttore del Controllo delle Applicazioni presso la struttura, convinto sostenitore dell'uso dell'Ia per eliminare siti Web e app di gioco d'azzardo illegali. Spiegandoo che l'Iintelligenza artificiale consente il rapido rilevamento e blocco dei siti di gioco d'azzardo online a una velocità che sarebbe altrimenti impossibile.
"Stiamo sfruttando le ultime tecnologie per rilevare e bloccare i siti di gioco d'azzardo online. Con l'apprendimento automatico, i nostri sistemi possono imparare dai modelli esistenti e aggiornare continuamente i metodi di blocco in linea con i progressi tecnologici utilizzati dai criminali", afferma il dirigente.
Il sistema basato sull'intelligenza artificiale non solo impedisce l'accesso a questi siti, ma aiuta anche a impedire la comparsa di nuovi siti, che spesso compaiono nel giro di poche ore dal blocco di quelli più vecchi. Arifiyadi riconosce, tuttavia, che, sebbene la tecnologia avanzata sia fondamentale per questi scopi, non è però sufficiente da sola, a causa dell'enorme fatturato finanziario implicito nelle attività di gioco d'azzardo online.
Serve invece una più ampia collaborazione multisettoriale alla base. Per questo Kominfo ha recentemente rafforzato la sua partnership con diverse agenzie chiave, tra cui la Polizia nazionale indonesiana, la Financial Services Authority (Ojk) e il Financial Transaction Reports and Analysis Center (Ppatk). Più in dettaglio, la partnership di Kominfo con Ojk si concentra sul blocco dei conti bancari utilizzati per le transazioni di gioco d'azzardo online, mentre la polizia nazionale indonesiana garantisce che coloro che sono coinvolti nel gioco d'azzardo illegale vengano perseguiti. Come parte di questi sforzi, Ppatk ha già bloccato 4.548 conti sospettati di essere utilizzati per depositi di gioco d'azzardo nel 2024.
Gioco d'azzardo illegale in Indonesia
Del resto, la piaga del gioco illecito sul territorio è particolarmente ampia e diffusa. Si prevede infatti che il fatturato del gioco d'azzardo online in Indonesia supererà i 20 miliardi di dollari entro la fine dell'anno. Il governo, guidato da Kominfo, ha promesso di sradicare il gioco d'azzardo illegale, che è visto dalle autorità come una minaccia per la popolazione, in particolare per i gruppi a basso reddito, che costituiscono la maggioranza dei tre milioni di partecipanti stimati.
Negli ultimi anni, il Financial Transaction Reports and Analysis Center (Ppatk) ha rivelato un aumento esponenziale del flusso di denaro nel settore del gioco d'azzardo online illegale. Da 129 milioni di dollari nel 2017 a 323 milioni nel 2020, il fatturato è salito a 21 miliardi di dollari nel 2023, secondo i dati ufficiali.