Epic Games taglia i costi: via 830 dipendenti e la piattaforma Bandcamp
Fortnite cresce, ma il publisher per contenere i costi avvia il licenziamento del 16 percento del suo organico e cede la piattaforma musicale online.
Secondo quanto riporta Bloomberg Epic Games, la software house proprietaria di Unreal Engine e del popolarissimo videogame Fortnite, starebbe licenziando almeno il 16 percento della sua forza lavoro.
Si tratta di circa 830 dipendenti, che sarebbero già stati raggiunti da una comunicazione interna.
A confermare il licenziamento è lo stesso Ceo di Epic Games, Tim Sweeney, che ha dichiarato: "Per un po' di tempo abbiamo speso molti più soldi di quanti ne abbiamo guadagnati. Sono stato a lungo ottimista sul fatto che avremmo potuto superare questa fase senza licenziamenti, ma in retrospettiva, vedo che questo non era realistico". Questo nonostante "Fortnite stia ricominciando a crescere".
Lo stesso Sweeney afferma che i licenziamenti riguardano personale al di fuori dai team di sviluppo principali e che i tagli aiuteranno l’azienda a "raggiungere un altro livello di redditività". Aggiunge anche che "non sono previsti ulteriori tagli di posti di lavoro oltre a questo".
Uno dei membri dello staff colpiti dai licenziamenti è Ed Fear, regista e scrittore che ha lavorato a titoli come Murder by Numbers all'interno di Mediatonic, azienda che è stata fondata nel 2005 ed è stata acquisita da Epic Games nel 2021.
Parallelamente Epic Games, proprio in questi giorni, ha chiuso la vendita della sua piattaforma musicale Bandcamp alla società di marketing musicale Songtradr. Una vendita che arriva soli 18 mesi dopo aver acquisito la piattaforma stessa.
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