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Ippodromo Snai San Siro, un venerdì di trotto spettacolare

22 marzo 2025 - 10:59

All'Ippodromo Snai San Siro un venerdì di trotto spettacolare con le eliminatorie Anact Stakes Plus+ e con Funny Gio e First of Mind che non deludono.

Scritto da Redazione
foto Dena Snaitech

foto Dena Snaitech

È iniziato da venerdì con il trotto lo spettacolare fine settimana ippico all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Sabato e domenica, infatti, prende il via la 138^ stagione di galoppo con anche le Giornate del FAI di Primavera, l’animazione e l’intrattenimento per tutte le fasce d’età. Intanto, in questo 21 marzo, è stata l’ultima riunione del mese, mentre ad aprile sono quattro gli appuntamenti e tutti al venerdì ad iniziare dal 4.

L’appuntamento più atteso è in programma il 25 con il Gran Premio Ettore e Mario Barbetta prova di Gruppo 3. Ma torniamo a quanto accaduto sulla pista meneghina con un bellissimo convegno di corse che mandava in scena le due batterie di qualificazione del Premio Anact Stakes Plus+, il Derby dei 4 anni le cui finali sono in programma il 6 aprile a Torino. Alessandro Gocciadoro e la scuderia Comiantale sono stati il comune denominatore delle due eliminatorie: Funny Gio tra le femmine e First of Mind tra i maschi non hanno infatti tradito le attese ottenendo entrambi vittorie limpide e nette, dall’alto di una classe che d’altronde avevano già mostrato ampiamente nella stagione dei tre anni. La femmina rientrava dal tentativo francese di novembre: nonostante l’incognita legata alla lunga inattività, non si è fatta trovare impreparata, ha rotto gli indugi strappando il comando a Fan Idole Wf dopo un primo chilometro in 1.13.5 e ha proseguito sicura, allungando sull’ultima curva per chiudere a media di 1.12.3 sui 2100 metri. Ottima prestazione che ci propone una cavalla pronta ad un’altra stagione di vertice.

Dietro la vincitrice ha fatto gran bella figura Fosciandora Dr: malgrado il salto di categoria, la cavalla di Fausto Barelli ha confermato i costanti progressi ed è stata l’unica capace di tenere il contatto con la vincitrice sino in fondo. Fragola di No ha concluso al terzo posto, un’ottima Fenice del Ronco e Freisa Roc hanno completato il quadro delle qualificate per la finale. Non è stato da meno First of Mind tra i maschi: il Derbywinner ci ha messo meno della compagna di colori per sfilare al comando (dopo mezzo giro) e ha fatto meglio di un decimo (1.12.2) per un successo davvero mai in discussione. Alla finale si sono qualificati l’appostato Freyr di Venere (per un’accoppiata targata Noceto), un Fil Ek in netto progresso e i due portacolori della Sant’Eusebio, Funky Roc e Felipe Roc. Hanno invece steccato Feldenkrais Pal, in errore nella fase iniziale, e Fargo Wise As, falloso sulla curva finale quando era in buona posizione.

Il pomeriggio trionfale di Alessandro Gocciadoro è stato impreziosito dai successi di Geber’s Dream nel Premio Tresor Dream e di Exuma Bi nel Premio Tessy D’Ete: dopo il successo ottenuto al debutto a Treviso, il 3 anni da Donato Hanover ha messo in campo un’altra prestazione solida con un sicuro percorso di testa a media di 1.14.4, nuovo personale. Bene ha corso Gitana Bar, che ha affrontato un percorso dispendioso in risalita esterna e solo sul palo ha perso il secondo posto, battuta da Geremia Jet, entrambi al nuovo personale. La biasuzziana invece nella prova di chiusura ha centrato la dodicesima vittoria della carriera (in 20 uscite, niente male davvero) superando brillantemente l’esame della partenza da fermo: subito in testa, la figlia di Donato Hanover ha ribattuto al primo tentativo di Espresso Italia (che si scavava un posto in scia alla rivale) e poi con un ultimo chilometro in 1.12 ha spento le ambizioni del cavallo di Baroncini, costretto ad adeguarsi al secondo posto. Media di 1.14.8 sui 2120 metri per la vincitrice, con Dynamite Bar che ha concluso al terzo posto. Altra prova di ottimo spessore tecnico era il Premio Terra Dell’Est, una prova a resa di metri per soggetti di categoria A/B/D: Ciel Joyeuse sfruttava l’ottima posizione di partenza allo start per portarsi subito in testa, andava via a passo costante (km in 1.11.9) ma in zona traguardo subiva l’agguato dell’appostato Alcarro Light (Claudio Monte per Salvatore Carro), che sbucava all’interno e lo beffava a media di 1.11.9. Correva alla grande la penalizzata Diabel, che si portava subito ai lati di Ciel Joyeuse e nonostante il ritmo proibitivo lottava per la vittoria sino in fondo, terminando terza quasi in linea con i primi due.

Quarta Dolly Effe senza troppo spazio in retta: in errore nella fase iniziale l’atteso Desiderio D’Esi e uno sfortunato Bambin. Nel Premio Trinity Blood, Go Big Effe e Francesco Facci grazie ad un bel lancio sfilavano al comando dopo 400 metri e prendevano il pallino tattico della corsa: il cavallo di Erik Bondo poteva così controllare il tentativo di risalita esterna Global Cok Lf e vinceva in assoluto controllo in retta al nuovo record di 1.14.9 mentre Gestodamore Rosa sfruttava la posizione per rientrare a Global Cok Lf e svettare al secondo posto. Pochi sussulti nel Premio Teodora Om, la reclamare sul miglio riservata ai gentlemen proprietari dominata dalla favorita Crazy Cast (Marco Castaldo alla guida per il training del fratello Massimiliano), che dal 7 sfilava in testa su Docena, poteva gestire liberamente il ritmo e in retta vinceva in totale controllo a media di 1.16.7. Docena e Auguri Op seguivano la vincitrice sin dal via e occupavano i gradini del podio: Bel Gnaro Lucy non trovava mai la destra libera e doveva accontentarsi del quarto posto.

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