L’università dell’Insubria ha ospitato la tappa italiana dell’Univerisity Tour, un evento europeo dedicato agli studenti universitari organizzato da University Esports by Predator. Più di 1.000 visitatori hanno partecipato alle attività nell’area allestita presso l’Atrio del Padiglione Monte Generoso, Facoltà di Economia, a Varese.
I partecipanti sono stati attratti dalle numerose attività svolte durante il tour. Gli obiettivi dell’evento erano portare il gaming e l’intrattenimento immersivo nelle comunità universitarie, sensibilizzare sulla più grande competizione di esports in ambito universitario e mettere in luce le opportunità lavorative offerte dalla crescente industria videoludica.
Attraverso iniziative come l’University Tour, l’università dell’Insubria conferma il suo impegno e approccio visionario nel coinvolgere le nuove generazioni attraverso la tecnologia.
University Esports by Predator è un’organizzazione di esports a livello amatoriale gestita da GgTech Entertainment e ProGaming Italia. Quest’anno, il progetto è supportato da brandleader come Predator, Intel e Samsung Electronics Italia.
La prima tappa dell’University Tour ha offerto un’esperienza unica ai visitatori. L’intera area è stata progettata come uno spazio per l’apprendimento e il divertimento, dove tecnologia e gaming si sono uniti per creare un evento memorabile. Durante la giornata, sono stati distribuiti gadget ufficiali del progetto, accolti con entusiasmo dagli studenti. L’evento ha anche presentato il formato della competizione, invitando i partecipanti a unirsi alle future edizioni.
I visitatori hanno potuto testare le proprie abilità in-game e giocare con gli amici durante l’evento. University Esports by Predator ha messo a disposizione postazioni Pc con Kovaak’s Trainer, un software progettato per migliorare precisione e reattività nel gaming. Inoltre, erano disponibili postazioni PlayStation 5 con Valorant, per provare la nuova versione del celebre sparatutto di Riot Games su console.
L’ecosistema dei videogiochi rappresenta una fonte di occupazione per giovani talenti. Secondo uno studio condotto da Iidea (Italian interactive digital entertainment association) con dati aggiornati al 2022, l’86 percento degli impiegati nell’industria videoludica italiana ha meno di 36 anni.
I videogiochi sono uno dei settori di intrattenimento in più rapida crescita a livello globale, con ricavi superiori a quelli di musica e cinema messi insieme. In Italia, il gaming ha un potenziale straordinario: è un’industria dal valore di 2,2 miliardi di euro, che sta evolvendo da realtà emergenti a solide piccole e medie imprese.