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Il mondo del flipper saluta Python Angelo: il game designer che ha segnato la storia dell'automatico

10 aprile 2014 - 15:35

Se ne è andato in punta di piedi, Python Anhgelo, ma il suo nome rimarrà per sempre nella storia dell'automatico. E sulla bocca dei tantissimi appassionati di flipper di tutto il mondo. Sì, perché oltre ad essere un artista di fama internazionale, apprezzato in gran parte del mondo, Python era conosciuto anche e soprattutto grazie ai suoi capolavori di game designer, dando vita ad alcuni dei più bei titoli di flipper mai prodotti nella storia, come The Machine: Bride of Pin*Bot, High Speed e Fish Tales, durante la sua carriere nella Williams, all'epoca casa produttrice leader nel settore.

Scritto da Alessio Crisantemi

 

Anghelo morto serenamente nella sua casa di Chicago nella giornata di ieri, 9 aprile, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Nato in Romania nel 1954, si era trasferito negli Stati Uniti all'età di 17 anni, proseguendo gli studi avviati in Europa e approdando alla Disney come animatore. Nel 1979 riusciva ad arrivare alla Williams Electronics, da dove ha avuto origine la sua carriera di game designer con il primo flipper The Machine.

All'inizio di quest'anno, il mondo del flipper sportivo si era mobilitato, grazie all'interessamento dell'amico di Python, Paul Kiefert , avviando una raccolta di fondi per l'artista che era finito in una situazione di difficoltà a causa dei costi delle terapie a cui doveva sottoporsi.
Nel corso di circa un mese, con le donazioni di 165 persone, si erano già raccolti oltre 19 mila dollari, con l'obiettivo che era stato fissato a 20mila euro. Un risultato significativo che spiega l'affetto che circondava Anghelo nell'ambiente.

L'amico Kiefert, nello spiegare l'utilizzo che verrà fatto del denaro residuo (che servirà a saldare gli ultimi oneri legati alle pratiche ospedaliere e funerarie di Python), ha scritto: "Posso dire con certezza che il 100 percento dei contributi raccolti da questa grande comunità del flipper ha permesso di fornire grande gioia e felicità al nostro amico durante le sue ultime settimane di vita”.

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