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Betsson Sport: Meret, dal Napoli ai giochi da tavolo

14 marzo 2025 - 11:38

Il portiere dei partenopei, Alex Meret, si racconta ai microfoni di Betsson Sport, parlando dei trionfi con il Napoli e della passione per i giochi da tavolo. E su Conte: 'Ha alzato subito il livello, fisico e mentale'.

Scritto da Redazione
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Nell’intervista esclusiva ai microfoni di Betsson Sport, Alex Meret ha aperto il libro della sua carriera, condividendo aneddoti inediti, momenti chiave della sua esperienza con il Napoli e passioni fuori dal campo che sorprenderanno molti tifosi.

Tra gli episodi più curiosi, il portiere azzurro ha svelato un retroscena molto divertente: durante un festeggiamento post-partita, ha involontariamente rotto un dente al compagno di squadra Mazzocchi. “L’ho abbracciato talmente forte”, racconta il giocatore, “che ha sbattuto contro la mia spalla, rompendosi un dente”. Un incidente trasformato in ironia grazie a un meme creato dall’amico e compagno Buongiorno, diventato virale nello spogliatoio.

Sul piano sportivo, il portiere ha ricordato con emozione la parata decisiva su Dybala nella finale di Coppa Italia, un intervento che ha contribuito in modo determinante alla vittoria del trofeo. Riguardo allo Scudetto, Alex ha indicato la serata di Udine come il ricordo più speciale, vissuto accanto alla sua famiglia e al figlio, rendendo quel momento ancora più significativo.

Meret, che si descrive come una persona umile e semplice, ha poi anche parlato dell’impatto di Antonio Conte sul Napoli, evidenziando l’intensità e la disciplina che il tecnico ha portato alla squadra. “Ha alzato subito il livello, sia fisicamente che mentalmente”, ha dichiarato il portiere, riconoscendo l’importanza del lavoro svolto dall’allenatore.

Tra gli avversari più difficili affrontati in carriera, Alex ha citato Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimović, definendoli “giocatori completi a 360 gradi” che lo hanno costretto a una preparazione meticolosa, fatta di studio dei movimenti e analisi tattica.

Al di fuori del rettangolo di gioco, Alex Meret ha svelato una passione meno nota: i giochi da tavolo. Nato durante il lockdown, questo interesse lo ha portato a scoprire un universo di strategia e divertimento, coinvolgendo anche alcuni compagni di squadra in serate di sfide e aggregazione. “Durante i ritiri giochiamo spesso, è un ottimo modo per fare gruppo”, ha raccontato.

Infine, un tocco di napoletanità: dopo sette anni in città, Meret ha confessato di aver imparato alcune espressioni tipiche, come cazzimma e scugnizzo, che ormai fanno parte del suo vocabolario quotidiano.

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