Trenta o quarant’anni fa c’erano sempre le stesse pedine, la fiaschetta di vino, la macchinina e le vie erano quelle, iconiche, come il più povero vicolo stretto o il più ricco Parco della Vittoria passando dalle società di energia elettrica, per le stazioni ferroviarie e, comunque, dal via.
Stiamo parlando del Monopoly, ovvio, il gioco di gestione che ha segnato un’epoca e che non ha avuto nessun emule ma solo tante imitazioni. Ha avuto talmente tanto successo che adesso le versioni sono tantissime e si ispirano a giochi di successo, film, cartoni, supereroi. Una variante molto interessante che, di tanto in tanto fa notizia, è quella dedicata alle regioni e alle zone più belle del nostro Paese. L’ultima è dedicata alla Puglia e alla Basilicata ed è stata realizzata in collaborazione con “I Borghi più belli d’Italia”, Monte Sant’Angelo, Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore per la provincia di Foggia; Cisternino, Locorotondo, Maruggio, Otranto, Presicce e Specchia per le altre province pugliesi. Il gioco si può acquistare su internet ed è in distribuzione anche nei punti vendita di diverse grandi catene di giocattoli.
Come cambia il gioco? Alberobello, Otranto, Cisternino, Maruggio e Matera hanno preso il posto di “parco della Vittoria” e “corso Magellano” e di sicuro i campanilismi detteranno le linee di investimento su contratti, hotel e tutte le strategie del table game.
Grande soddisfazione da parte degli esponenti locali che ne hanno parlato con la Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Mezzogiorno e con Repubblica: “Si tratta di un ulteriore veicolo di promozione per il nostro paese, in un anno che, da questo punto di vista, è andato davvero alla grande, basti pensare al ritorno di immagine avuto con la puntata di Kilimangiaro andata in onda a Pasqua e con tutta la campagna di valorizzazione svolta in primavera per il concorso nazionale che ha decretato un eccellente quinto posto per Vico del Gargano tra i borghi più belli di tutta Italia”.
Il tabellone richiama alla memoria l’odore degli ulivi e l’immagine dei muretti a secco. Se la sorte farà arrestare la pedina del giocatore su una casella con una proprietà, l’atmosfera non sarà più quella di un gioco da tavolo senza luogo né tempo: sulla carta ci sono nomi familiari e la cassa risuona di banconote che potranno acquistare beni che sembreranno essere più vicini.
Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, invece ha commentato: “Siamo sul Monopoly - ha scritto sul suo profilo Instagram -. Non vi nascondo che quando me lo hanno detto sono rimasto senza parole, non ci ho creduto fino a quando non me lo hanno portato. È il gioco con il quale ho passato l’adolescenza e credo che, nonostante il tempo, rimanga uno dei giochi da tavolo più belli in assoluto. Questa cosa mi riempie di orgoglio. In questi anni abbiamo investito tanto sul marketing territoriale e, quando meno te lo aspetti, arrivano le belle sorprese. Volete fare un bel regalo per questo Natale? Quale idea migliore di questa? Io l’ho apprezzato tantissimo”.