Avowed, il videogame sviluppato da Obsidian Entertainment, non è esplicitamente definito un gioco sul cambiamento climatico. Occorre precisarlo subito.
Si tratta di un gioco di ruolo d'azione fantasy in prima persona ambientato nell'immaginario mondo di Eora, presentato per la prima volta ai giocatori nella serie Pillars of Eternity (il primo capitolo della quale è stato presentato nel 2015).
Il gioco è ambientato nelle Terre Viventi, presentano quattro regioni distinte, ognuna piena di missioni, nemici e bottino da trovare. Un mondo afflitto dalla Piaga dei Sogni, una misteriosa corruzione che rende la terra inospitale e altera gli ecosistemi, causando mutazioni negli animali e nelle persone.
Già da qui si comprende come, pur non essendo un gioco incentrato sull'ecologia, contenga in realtà molti elementi, sia nella trama che nell'ambientazione, che possono richiamare temi legati a questo argomento.
La stessa "piaga", ad esempio, che fa perdere la testa agli esseri intelligenti e trasformandoli in pazzi assetati di sangue, può essere interpretata come una metafora dei danni ambientali e delle conseguenze di un mondo in crisi ecologica. Ma anche il resto della narrazione e l'ambientazione evocano riflessioni su come le azioni umane possano influenzare negativamente l'ambiente e la società.
Il gioco, uscito da qualche giorno, si è subito imposto come uno dei videogiochi più sorprendenti di questo avvio del 2025, tanto che la stessa game director di Obsidian, Carrie Pattel, intervistata da Eurogamer, conferma che il nuovo gioco è già considerabile un successo, almeno stando a quanto di dice dentro casa Microsoft di questa esclusiva della casa di Redmond (Avowed infatti è disponibile solo su Pc e su Xbox Series X|S, etichettato Pegi 16+).