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Gamm Game Museum: a Roma arriva il più grande museo di videogiochi in Italia

29 novembre 2024 - 12:12

Aprirà i battenti a Roma il Gamm Game Museum, il più grande museo dei videogiochi in Italia in un palazzo storico del centro capitolino.

Scritto da Carlo Cammarella
Credits: Spencer Davis (Unplash)

Credits: Spencer Davis (Unplash)

Una location suggestiva di oltre 700 metri quadrati con all’interno 120 schermi, postazioni ludiche e circa 2mila videogiochi. Tra meno di 24 ore, esattamente il 30 novembre, aprirà i battenti a Roma il Gamm Game Museum, museo interamente dedicato ai videogiochi collocato in un palazzo storico del 19esimo secolo di Roma, a due passi dalla stazione Termini e da piazza della Repubblica.

Non si tratta certo della primo museo dedicato ai videogames: basta pensare a quello della Nintendo recentemente aperto a Kyoto, e allo storico Vigamus nato nel 2012 sempre nella capitale. Tuttavia il Gamm, che deve la sua creazione all’impegno dell’innovativa start-up Kabuto, sarà il più grande della Penisola e sarà disponibile al pubblico sette giorni su sette.

Le aree tematiche su cui si svilupperà il museo saranno tre: la Gammdome, il Parc Path of Arcadia e l’Hip Historical Playground e ognuna sarà connessa in un percorso logico tutto da scoprire. La prima area rappresenta un viaggio immersivo nella storia dei videogiochi grazie alla presenza di una collezione unica che ne valorizza i contenuti stessi.

La Parc - Path of Arcadia è invece la parte interamente dedicata ai videogiochi arcade, per capirci quelli che si trovavano nei bar tra gli anni ’70 e ’90 ed erano veri e propri punti di aggregazione. Le venti macchine presenti in esposizione ripercorrono una storia di altri tempi e sono allo stesso tempo oggetto di culto per i più nostalgici e fonte di curiosità per i più piccini.

L’area Hip Historical Playground è quella studiata appositamente per valorizzare il gameplay e il game design che approfondisce anche altre tematiche come l’evoluzione nel cosro del tempo dei giochi e sulle tecnologie che hanno fatto da apripista creando nuove scenari ludici.

Luisa Bixio, co-fondatrice di Kabuto, in una video intervista pubblicata sul giornale Aska News spiega: “Penso che il Gamm possa essere un’esperienza appagante per qualunque target, dall’appassionato di videogiochi che troverà degli oggetti e delle esperienze uniche ma anche per le famiglie e anche per chi è semplicemente interessato a conoscere di più del nostro mondo”.

Ma Gamm non è soltanto questo può essere anche “un’esperienza particolarmente interessante anche per tutto il mondo delle scuole. Infatti all’interno del Gamm abbiamo oltre 120 schermi con dei contenuti digitali dinamici che noi possiamo anche adeguare o customizzare o adattare all’esigenza del percorso scolastico”.

 

 

 

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