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Report Dentsu: Gaming, miniera d'oro per i brand

28 dicembre 2024 - 10:31

Un nuovo report sottolinea l'importanza di un approccio integrato al marketing nel gaming, che coinvolga la pianificazione, la strategia e l'attivazione.

Scritto da Dd
Foto di Warren Umoh (Unsplash)

Foto di Warren Umoh (Unsplash)

Il gaming connette ad oggi 2,4 miliardi di persone in tutto il mondo, con ormai quasi un terzo della popolazione mondiale che gioca, e i videogame che sono ormai parte della cultura pop, capaci di definire soluzioni media innovative, iconiche e soprattutto dal forte impatto che assicurano ai brand una viewability del 99 percento e una brand recall del 21 percento attraverso opportunità che vanno dalle live streaming alle personalizzazioni in game.

Sono alcuni dei numeri messi in evidenza dalla seconda edizione di “State of Gaming”, report realizzato in collaborazione con l’istituto di ricerca Gwi – Global Web Index, uno studio che esorta i brand a non considerare più il gaming come un nice-to-have, invitandoli a sfruttare a pieno il potere della sua culture.

Come sottolinea il report (con dati sino all'ottobre 2024) il mercato del gaming è più grande di quello della musica e del cinema messi insieme, con un valore di 184 miliardi di dollari. I 2,4 miliardi di persone nel mondo che giocano, sono 654 milioni quelle che hanno acquistato contenuti di videogiochi nell'ultimo mese (settembre 2024).

Il gaming, spiega lo studio, non si limita solo al giocare, ma anche al guardare: il 70 percento dei giocatori guarda gli esport almeno una volta a settimana, e nel secondo trimestre del 2024 il live streaming di giochi è aumentato del 10 percento. La spesa pubblicitaria nel gaming rimane bassa, inferiore al 5 percento della spesa pubblicitaria totale negli Stati Uniti, nonostante l'alto livello di coinvolgimento dei giocatori.

L'età media di un giocatore è 37 anni, il che significa che il pubblico dei videogiochi è maturato e comprende diverse fasce demografiche. I giocatori sono molto attenti alla pubblicità nei giochi, con un livello di attenzione 2,5 volte superiore a quello degli annunci online tradizionali. I giochi indie rappresentano una grande opportunità per i brand, in quanto permettono di raggiungere un pubblico altamente coinvolto e appassionato.

Il report sottolinea inoltre l'importanza dei creatori di contenuti nel mondo del gaming. I creatori sono visti come figure chiave per raggiungere un pubblico altamente coinvolto, e i brand possono sfruttare questa opportunità collaborando con loro o sponsorizzando i loro stream.

Nella prefazione del report Brent Koning, Evp global gaming lead di Dentsu e autore dello studio, sottolinea come sia “giunto il momento per i marchi di sfruttare appieno il potere delle community gaming, coinvolgendole in modi autentici, significativi e gratificanti con un impegno che deve essere culturalmente rilevante e integrato in campagne di marketing più ampie”.

Per i brand che desiderano entrare in questo mondo, il report offre diversi consigli pratici tra i quali iniziare con un approccio graduale, estendendo la propria presenza nel gaming attraverso canali o mezzi con cui si ha già familiarità. Sfruttare le risorse dei partner per la creazione di contenuti specifici per il gaming. Considerare il più ampio ecosistema del gaming, inclusi i giochi indie e i creatori di contenuti. Adattare il proprio messaggio al pubblico di riferimento, tenendo conto delle sue preferenze e dei suoi interessi. Il report conclude che il gaming è un'opportunità unica per i brand che desiderano raggiungere un pubblico altamente coinvolto e appassionato. Con un approccio strategico e autentico, i brand possono sfruttare il potenziale del gaming per raggiungere i propri obiettivi di marketing.

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