Metaverso: in Usa e Canada Meta apre anche ai minorenni
Nonostante le polemiche di alcune associazioni dell'infanzia per i problemi di privacy la compagnia di Zuckerberg apre ai ragazzi tra i 13 e i 17 anni.
Scritto da Daniele Duso
Foto di Dima Solomin (Unplash)
Meta, la società madre di Facebook, consentirà l'accesso al metaverso anche ai ragazzi nella fascia d'età tra i 13 e i 17 anni.
L'unico requisito richiesto è la residenza negli Stati Uniti e in Canada, i primi due paesi dove era stata lanciata Horizon World, l'app dell'azienda per il mondo virtuale, a dicembre del 2021.
Negli Stati Uniti, quando qualche settimana fa è trapelata l'indiscrezione sull'allargamento dell'uso dell'app alla fascia d'età 13-17 anni, diverse organizzazioni a tutela dei bambini hanno chiesto alla società di abbandonare il piano di espansione al metaverso per i ragazzi, per non esporli a contenuti dannosi. Ma la compagnia, che in una prima fase aveva inderdetto l'uso della piattaforma agli under 18, promette misure di sicurezza "solide" e controlli parentali: vuole essere sicura che l'esperienza sia adatta all'età.
Il primo marzo, con una lettera aperta a Mark Zuckerberg, i senatori Richard Blumenthal e Ed Markey hanno chiesto al Ceo di fermare i piani di apertura ai più giovani sostenendo che dare agli adolescenti l'accesso ad uno "spazio digitale pieno di potenziali danni" è una cattiva idea. Perplessità alle quali Meta, con un post sul suo blog aziendale, ha risposto spiegando che "utilizziamo le classificazioni dei contenuti per garantire agli adolescenti un'esperienza adeguata all'età all'interno di Worlds. Ad esempio, le valutazioni su oggetti ed eventi virtuali impediscono agli adolescenti di trovare, vedere o entrare in spazi che contengono contenuti per adulti. Le nostre norme vietano già agli adolescenti di pubblicare in mondi o eventi per maggiorenni. Gli spazi che violano questa politica verranno rimossi".