Doug Polk dice addio anche a Las Vegas: gli eSports nel futuro?
Doug Polk lascia il poker e ora anche Las Vegas dopo anni di successi, quale sarà il suo futuro? Gli eSports in pole position.
Scritto da Cesare Antonini
L’aveva detto, l’aveva annunciato diverse volte. La vincita da 1,2 milioni di dollari nell’High Stakes Feud contro Daniel Negreanu è stata la spinta finale per decidere di mollare il poker e, adesso, anche Las Vegas. Come al solito gli annunci arrivano via Twitter quando, la scorsa settimana, “MicroStakes” ha postato il suo addio alla Sin City dove ha vinto tantissimo live e online e l’ha visto diventare uno degli YouTuber di riferimento e anche capo di una scuola di poker altrettanto seguita.
“Oggi è il mio ultimo giorno a Las Vegas”, scriveva su Twitter il 25 marzo. “Mi sono trasferito dieci anni fa con poche migliaia di dollari sul conto e il sogno di giocare a poker per vivere. Fatico ancora a credere a tutto ciò che è successo, e non potrei essere più grato di ciò che ho avuto dalla vita. Ora sotto col prossimo capitolo”.
Come tanti players arriva dagli eSports, anche se ai suoi tempi il settore doveva ancora esplodere ma ‘WCGRider’, altro suo nickname era un giocatore di Warcraft III, videogioco di strategia in tempo reale da cui si è portato il soprannome che lo ha fatto conoscere nel poker online.
E uno sbocco futuro, per lui, potrebbe essere proprio quello dei videogiochi competitivi, settore in cui sembra avere tutte le caratteristiche per imporsi grazie alle capacità comunicative, ai followers che ha accumulato e che potrebbero essere utilissimi a qualsiasi campagna “cross” di promozione dal poker ai gamers e anche alle capacità di fare team e di aggregare come ha fatto attorno a tutti i suoi progetti.
Nel poker ha vinto tutto quello che doveva vincere con il 2014, forse, che è stato l’anno della consacrazione: in quei giorni ha vinto il suo primo braccialetto WSOP, chiudendo un’annata fantastica con il successo nella seconda edizione del Super High Roller Bowl.
Nel 2017 è arrivato il singolo risultato più prestigioso e ricco della sua carriera, il successo nell’High Roller for One Drop in heads-up contro Bertrand ‘ElkY’ Grospellier, un colpo da oltre 3,6 milioni di dollari.