Il camuffamento non riesce: arrestato il rapinatore del Cosmopolitan Las Vegas
Rapinatore arrestato a Las Vegas dopo aver rubato 10mila dollari in chips alla cassa del Cosmopolitan.
Scritto da Gt
“Give me 10K purple or BOOM”. E’ questa la frase che si è sentito proferire un addetto alle casse del Cosmopolitan Casino di Las Vegas. Il “casino bomber” era il 51enne Ronald Allison, arrestato martedì scorso nella Sin City per rapina a mano armata. Sì perché il piano ordito da Allison sembrava non fare una piega. Tanto più che, nei precedenti episodi pre Covid-19, i rapinatori in un paio di casi erano riusciti a far perdere le proprie tracce. La sorveglianza interna (ma anche la polizia) preferisce non ingaggiare duelli a fuoco nelle sale da gioco per proteggere l’incolumità delle altre persone. Con tantissime telecamere è difficile, però, non lasciare qualche indizio. Così Ronald è andato alla “gabbia” dicendo, dammi 10mila dollari viola o faccio esplodere tutto. Il “viola” si riferirebbe alle chips da 500 dollari del Cosmopolitan. Il cassiere, rispettando le indicazioni di sicurezza, ha eseguito l’ordine del ladro ma contemporaneamente ha premuto il "pulsante antipanico" nello stand. E così, a far scoprire Allison, è stato proprio il tentativo di camuffamento: ha provato a indossare una maglia da basket per confondersi tra la folla e sfuggire alle telecamere.
Ma la scena è stata ripresa perfettamente e, mentre attraversava un ponte pedonale, Finest di Las Vegas ha arrestato Allison, trovando nelle sue tasche le fiches del Cosmopolitan insieme a un'arma da fuoco. E forse quella al Cosmopolitan era l’inizio di una serie visto che, addosso Ronald aveva anche alcuni appunti che sembravano indicare i prossimi colpi in altri casinò nell'area di Las Vegas. Ma la sua goffaggine l’ha fermato al primo colpo.