Mostra il pene e ferisce un dealer: poker player arrestato al Seminole

Ha mostrato i suoi genitali nella poker room, quindi ha iniziato a litigare con mezzo casinò per poi prendere una bottiglia e minacciare la sicurezza e, alla fine, tirarla verso un dealer che è stato ferito al braccio. Solo a questo punto, secondo quanto raccontano i rapporti della tribal police, Abdul Rahman Zaina è stato arrestato. 

Il player 27enne, residente a New York City, è stato accusato di molestie, aggressione e atti osceni in luogo pubblico per i fatti accaduti alle 1:45 di martedì mattina nella card room del Seminole Hard Rock Hotel & Casino Hollywood martedì mattina. La polizia di Seminole ha dichiarato che l'incidente indecente è avvenuto nel Pit 7 del casinò.

Nel dettaglio dell’operazione riportato da Local10 si legge che Zaina "si era esposto in una sala da poker slacciandosi i pantaloni, slacciandosi la cintura e tirando fuori il pene" e poi "lo aveva agitato e scosso verso la sicurezza e i passanti".
Il rapporto non afferma cosa, se non altro, abbia scatenato la presunta esibizione, che la polizia ha detto essere stata catturata da filmati di sorveglianza.
Dopo aver mostrato i gioielli di famiglia, Zaina, di Jamaica, Queens, ha deciso di andarsene, ma prima di lasciare il casinò ha iniziato a camminare verso una cassa, dove ha discusso con una guardia di sicurezza. L’agente ha buttato a terra Zaina dopo che quest’ultimo aveva tentato di aggredirlo mettendogli le mani in faccia.

La polizia ha detto che Zaina "è scappato e si è alzato", poi "ha preso una bottiglia di vetro" e ha continuato a minacciare la sicurezza.
Il rapporto afferma che poi ha lanciato la bottiglia verso gli agenti e a un croupier colpendo quest’ultimo al braccio, causandogli una ferita.
Zaina è stato portato alla prigione principale di Broward con l'accusa di aggressione aggravata con un'arma mortale e atti osceni in luogo pubblico.
Mercoledì pomeriggio, era trattenuto con una cauzione di $ 8.000, secondo i registri della prigione.