Nba e betting: c’era un poker player dietro alle truffe in campo di Jontay Porter

Poker, basket e scommesse. Sono tre giochi, sport o discipline, che spesso abbiamo collegato tra prop bet, partite ricchissime tra player Nba o altro. Stavolta, purtroppo, un poker player ha ammesso le sue colpe ed è scoppiato uno scandalo. Cosa c’entrano basket e scommesse? In pratica il centro NBA del Missouri, Jontay Porter, avrebbe volutamente giocato male le due stagioni coi Toronto Raptors per favorire le puntate di Long Phi Pham detto Bruce, il player colluso col cestista insieme ad un gruppo di scommettitori professionisti.

Bruce si è dichiarato colpevole dopo essere stato arrestato all’aeroporto JFK con l’accusa di frodo telematica, un crimine federale in piena regola. La sua deposizione c’è stata mercoledì presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York.

Porter ha giocato parti di due stagioni nella NBA, più di recente l'anno scorso con i Toronto Raptors. Il centro del Missouri ha iniziato una manciata di partite la scorsa stagione, ma ha fornito un rendimento minimo in attacco, segnando solo 4,4 punti a partita e catturando 3,2 rimbalzi. In realtà, questo pessimo rendimento gli garantiva un ottimo ritorno economico. Sì perché Porter, d'altro canto, ha giocato male intenzionalmente o è uscito dalle partite con infortuni finti per aiutare Pham e altri presunti complici a vincere delle scommesse. Parliamo di un guadagno di più di 1 milione di dollari scommettendo sul giocatore NBA caduto in disgrazia, secondo la ricostruzione dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti.

Porter ha abbandonato una partita contro i Los Angeles Clippers il 26 gennaio dopo appena quattro minuti, sostenendo una ricaduta di un vecchio infortunio all'occhio. I Raptors hanno perso 127-107, ma i complici hanno guadagnato più di 45.000 dollari scommettendo sulla partita.

Secondo i documenti del tribunale che circolano sul web, Pham e i suoi coimputati, Ammar Awawdeh, Mahmud Mollah e Timothy McCormack, "hanno cospirato consapevolmente e intenzionalmente per escogitare un piano e un artificio per frodare una società di scommesse sportive online".

I bookmaker online utilizzati da Pham e dai suoi complici non sono stati divulgati nella denuncia non sigillata e sono stati indicati come "Betting Company 1" e "Betting Company 2".

Ora Porter è stato bandito in modo permanente dalla NBA e si è dichiarato colpevole di cospirazione per commettere frode telematica il 10 luglio. Dovrebbe essere condannato il 18 dicembre e potrebbe dover affrontare una condanna tra i 41 e i 51 mesi di prigione. Pham potrebbe affrontare fino a 20 anni di prigione e la sentenza dovrebbe essere pronunciata il 25 aprile 2025.

Il giocatore di poker nato in Vietnam ma residente a Brooklyn, New York, afferma di essere uno "squalo del poker". Tuttavia ha appena collezionato 3.336 $ in premi nei tornei live, secondo The Hendon Mob, più un sardonico che un barracuda.