Il futuro è live o online? Il poker crescerà da entrambi i lati della stessa medaglia
Quale futuro per il poker live e per la versione digital? Le due facce della stessa medaglia non possono che convergere e collaborare.
A due anni dalla pandemia globale da Covid-19 come giudichiamo lo stato dell’arte del poker live e di quello online? Com’è il rapporto tra i due, come sono gli equilibri tra i due format dello stesso gioco? Quando eravamo chiusi in casa il gioco digital impazzava e i tanti tornei online sono stati bloccati per mesi tra i due lockdown molto duri per tantissime altre attività compreso il giochino che amiamo. Poi l’online ha tenuto botta anche quando il live ha ripreso a correre ma abbiamo visto come il poker dal vivo ha saputo produrre numeri pazzeschi anche in momenti in cui mascherine, restrizioni nei locali al chiuso e anche agli spostamenti colpivano duramente qualsiasi attività fisica e terrestre.
Ad Ice Vox il mondo del casino terrestre ha lanciato la palla in avanti su una certa trasformazione del gioco dal vivo con inserimenti di elementi digital anche per attrarre nuovi players.
Proprio mentre eravamo a Londra a seguire l’importante show del gaming che ha visto il gioco digital protagonista vista la larga assenza del retail a causa di complesse procedure dette dalla Brexit, abbiamo disquisito di questi temi insieme ai colleghi del Battle of Malta, evento dal vivo che ha però avuto tantissime esperienze anche online. Sotto lockdown l’evento si è adattato come tanti format con delle series online ma, dopo la pandemia, il web è rimasto e, anzi, ha sviluppato coinvolgendo due poker room “punto it”, un nuovo format con dei Day1 online giocati su Domusbet e Amazingbet con un discreto successo e alcuni players già qualificati al Day2.
La conclusione veloce a cui potremmo arrivare su un tema oggetto di discussione interessantissima è che il gioco dal vivo rimane un valore assoluto che tutti amano e cui non vogliono rinunciare. L’effetto sostituzione non avverrà mai come con tanti altri giochi ma conveniamo con esimi manager con esperienza importantissima a livello internazionale che la complementarità e l’utilizzo di molti elementi del digital possono contribuire allo sviluppo del gioco dal vivo.
Noi, tanto per capirci, dal metaverso siamo affascinati ma non crediamo che tutto il poker si possa spostare nelle room virtuali tra Nft e criptovalute. Il gioco dal vivo rimane un settore unico e che può ancora prosperare e crescere ma anche grazie all’aiuto dell’industria online proprio com’era agli albori del Texas Hold’em. Poi, le leggi e il mercato, come al solito, hanno complicato tutto. Standard.
Intanto andiamo a Malta, questa settimana, dal 20 al 26 di aprile e poi ci sarà IPO Sanremo ma anche Ept di Monte Carlo e altri eventi. Sarà un gran momento per il poker dal vivo. E grazie all’igaming e ai continui sviluppi di questo settore il poker nella sua forma pura e unitaria, rimane il nostro punto di riferimento.