Il Wpt Ladies al Wynn Las Vegas un successo ma che non diventi una ghettizzazione delle giocatrici

Il buy in era notevole, 1.100 dollari, il garantito pure, quasi da record, ben 200.000 bigliettoni. Alla fine si sono iscritte in 578 per un montepremi ricchissimo da oltre mezzo milione e una prima moneta da 105mila dollari. Quindi, se si vuole, un torneo riservato alle donne può avere un successo simile? Pare proprio di sì. 
Prima di fare qualche considerazione andiamo a vedere chi ha alzato la moneta più importante. È stata Lina Liu, battendo la forte Olga Iermolcheva alla mano numero 168. Ha aperto 450.000 con A6s a fiori e l’ucraina ha messo tutto in mezzo, 3,9 milioni, con coppia di 9. Un count esatto prima di chiamare e vedere un 6 sul flop e un Asso al turn che sanciscono il successo della giocatrice di origine asiatica che si porta a casa 105mila dollari mentre 70mila vanno alla runner up.

L’ucraina è una player che con questo successo sale a circa 380mila bigliettoni. È una top reg da anni, ormai, e sta spesso a Las Vegas dove, a giugno 2022 ha centrato un quarto posto a Venetian per 95mila dollari di premio. Il suo best live cash è un secondo posto al Lapt di Panama nel 2015 dove vinse 113mila dollari. L’abbiamo conosciuta anche in Italia, a Sanremo e Campione d’Italia. Alll’Ept Sanremo centrò un cash addirittura nel 2012. 

Field anche assai rappresentativo con Gusti Smith terza, quindi Kathy Liebert e anche Jamie Kerstetter, Da segnalare anche la nona piazza di J.J.Kiu e Katie Lindsay, 12esima, per 8.173 dollari. In 28esima posizione anche Melanie Weisner con 3.300 dollari di premio, 46esima Ebony Kenney, 65esima Allyn Shulman e via via tutti i 72 premi assegnati. 

La top ten: 

1    Lina Niu $105,136    
2    Olga Iermolcheva $70,008    
3    Dusti Smith $51,538    
4    Cindy Spier $38,350    
5    Kathy Liebert $28,847    
6    Jamie Kerstetter $21,934    
7    Louise Francoeur $16,860    
8    Angie Park $13,101    
9    J.J. Liu $10,291    
10    Tammy Ehrhart $10,291

Dicevamo alcune considerazioni. Di sicuro il field era composto da molte giocatrici esperte ma per arrivare a quel numero di entries in relazione al buy in, l’afflusso è stato notevole. Quello delle Wsop del 2022 ha raggiunto 1.074 entries per 955mila dollari di premi distribuiti ma stiamo parlando di un altro periodo dell’anno e di una circolazione di players notevole. Il risultato è ottimo. 
Viene da pensare che bisognerebbe osare ma c’è l’altro lato della medaglia che non dovrebbe esistere: perché non si riescono a mescolare i field e vedere presenze massicce in tutti i tornei e non solo nei Ladies dedicati? Ok i numeri ma che si eviti la ghettizzazione.