Poker live, la ripartenza è sempre più sprint ma che non si abbassi la guardia
Poker live sempre più vivo dopo la ripartenza di Sanremo e non si deve abbassare la guardia per non chiudere mai più.
E dopo San Marino anche Sanremo ha riaperto le danze col poker live. Al di là dei numeri, ottimi ma leggermente inferiore per prize pool ed entries, l’importante era riprendere a giocare e a testare un evento in sicurezza. I protocolli sanitari erano forse meno rigidi ma nel casinò matuziano ai tavoli c’era il plexiglass con mascherine, distanze e santificazioni frequenti della sala e delle mani di lavoratori e giocatori.
L’idea che vogliamo trasmettere è che a poker si può giocare con vari protocolli, differenti, più o meno stringenti, ma comunque che assicurano un elevatissimo grado di sicurezza.
Piacciono meno alcune scene di tavoli senza mascherine e distanze (almeno le mascherine!) viste nel weekend in altre location estere.
Sì perché se a poker live non è pericoloso giocare con queste accortezze, in ogni caso non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. L’invito è anche per i club dal vivo dove alcuni sono a livelli di professionalità elevatissima, mentre in altri si potrebbero allentare fin troppo le misure di sicurezza. Diciamo questo non per fare i bacchettoni ma perché non possiamo più permetterci di richiudere. Questo vale per tutti i giochi dal vivo, ovviamente, anche se l’Hold’em e le sue varianti per popolarità e conformazione, rappresentano un veicolo purtroppo ideale per il Covid-19.