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I casino sloveni ripartono ma il poker live rimane ancora al palo

28 maggio 2021 - 16:23

i casinò in Slovenia ripartono, almeno quelli del Gruppo Hit, ma il poker live resta ancora al palo per la chiusura alle 22. 

Scritto da Cesare Antonini

Giornata importante per i casino sloveni che riaprono proprio oggi, venerdì 28 maggio, almeno per quelli del Gruppo Hit che, proprio su casinogioconews.it, hanno annunciato la riapertura. Perla e Park di Nova Gorica e Aurora di Kobarid, quindi, hanno ripreso le attività. Niente da fare, però, ancora, per il poker live per il quale pare ci sia un aggiornamento pronto per mercoledì prossimo. In idea è davvero dura capire cosa fare con un gioco che occupa spesso le ore notturne dei players e tutta la giornata in generale. Questo mal si coniuga, naturalmente, con la chiusura imposta dal governo sloveno per le 22. Norma (bizzarra?) che si somma, almeno per adesso, a quella dell’Italia che ha ancora il coprifuoco alle ore 23.

Ma, come detto, per la prossima settimana ci potrebbe essere una svolta o, quanto meno, una tempistica più esatta per parlare di riaperture. I players sanno che il problema sussiste più che altro per il Perla Resort che, dalla prima chiusura del primo lockdown, non è mai più riuscito a offrire quei tornei che l’hanno resa una delle location principali d’Europa e molto importante per il field italiano. Per certi versi si potrebbe attendere ancora qualche settimana per vedere un evento importante al Perla, per altre ragioni, invece, è possibile che tutto si possa accelerare in pochi giorni. Tutto dipende dalla linea del governo in base alla situazione epidemiologica comunque in netto miglioramento dappertutto.

Quali sono, per ora, le norme sanitarie? Ovviamente, la riapertura avviene nel rigoroso rispetto delle regole in materia di Covid attualmente vigenti in Slovenia: dunque possono essere occupati contemporaneamente fino al 50 percento delle postazioni di gioco e per accedere al casinò si deve essere o vaccinati, o guariti, oppure presentare un test non più vecchio di 48 ore. Tuttavia dovrebbe trattarsi di un’autocertificazione che non presuppone controlli su documenti o presentazioni degli stessi. Ma qualche controllo potrebbe pur avvenire e, in quel caso, meglio produrre un documento. Ma la prassi dei locali pubblici in Slovenia sembra questa.

La riapertura avviene dopo ben sette mesi di chiusura, avvenuta lo scorso 24 ottobre, e per ora le strutture potranno restare aperte sino alle 22, ma si spera che, grazie al miglioramento del quadro epidemiologico, questa limitazione venga presto tolta.
Come noto, i casinò sloveni erano stati autorizzati dal governo di Lubiana a riaprire dal 17 maggio, ma il Gruppo Hit aveva deciso di attendere qualche giorno, in attesa di maggiore chiarezza su come gli ospiti possano attraversare i confini.
Nei giorni scorsi, aveva riaperto, tra gli altri, il casinò Drive-In di Nova Gorica.

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