Il gioco online statunitense ha il potenziale per generare oltre $ 6,35 miliardi di tasse statali all’anno, se i 42 stati che legalizzano i casinò tradizionali o le scommesse sportive mobili consentissero ai casinò online di operare. Lo ha rivelato un rapporto condotto da Vixio GamblingCompliance.
In effetti il mercato statunitense dei giochi potrebbe raggiungere i 30 miliardi di dollari Ggr secondo lo studio commissionato da Light & Wonder.
Presupponendo un'aliquota fiscale media tra gli stati del 20%, si calcolano circa 6,35 miliardi di dollari ceduti per le casse statali.
Sebbene le stime siano state fatte da Vixio e da misure previsionali indipendenti, vale la pena notare che il rapporto è stato commissionato da Light & Wonder, una società focalizzata al 100% sull'igaming dal suo rebranding da Scientific Games e dalla cessione della sua attività di lotteria all'inizio di quest'anno. Di parte in maniera trasparente.
"Il rapporto di Vixio dimostra che gli stati stanno lasciando sul tavolo miliardi di dollari di entrate fiscali che potrebbero finanziare una varietà di programmi e servizi pubblici senza ricorrere a tasse ad ampio raggio", ha affermato Howard Glaser, Global Head of Government Affairs di Light & Wonder.
"Le dozzine di stati che hanno già giochi da casinò terrestri devono semplicemente attivare il canale digitale per realizzare entrate fiscali che altrimenti vengono sottratte dalla prevalenza dei giochi illegali su Internet off-shore".
Secondo il rapporto, la California sarebbe lo stato più redditizio se l'igaming fosse mai legalizzato, con una previsione Ggr totale di $ 4,27 miliardi per il Golden State. Nota inoltre che ciò genererebbe $ 853,1 milioni di tasse per aiutare le casse dello stato. L’aspetto geografico conta, ovvio. Ma ancora non si percepisce uno sblocco di tutto.
Buono l’esempio di New York che è il terzo mercato più alto grazie ai $ 2,14 miliardi di Ggr generati e producendo $ 428,2 milioni di tasse statali. Perché è così difficile convincere tutti?