Las Vegas, il Caesars Palace chiude la poker room per dare spazio alle slot

Una notizia piuttosto singolare vista l’offerta di poker live molto importante che il Caesars Palace ha presentato in questi ultimi anni. 
I giocatori di poker diretti a Las Vegas potrebbero presto avere un'opzione di gioco in meno visto che la casa da gioco in questione ha deciso di chiudere la sua sala  nelle prossime settimane.
Secondo quanto riportano varie fonti Usa, la proprietà dovrebbe chiudere la sala da 18 tavoli e 4500 metri quadrati intorno al 17 luglio, proprio quando finirà il Main Event delle Wsop e molti player lasceranno la Sin City. 

La decisione sarebbe stata  come parte di un progetto di ristrutturazione e, per la precisione, l’area che ospita le slot machine high-limit del casinò subirà vari interventi architettonici strutturali e le macchine verranno temporaneamente trasferite nell'area delle slot. Il progetto segna circa due o tre mesi e quindi la room potrebbe venire riaperta dopo ma nessuna notizia conferma che i tavoli da poker torneranno al loro posto. 
Il problema è che la proprietà non sta trovando un posto alternativo per il poker mentre è certo che le slot non verranno mai spente. 

Il Caesars Palace è uno dei principali casinò della Las Vegas Strip ed è di proprietà della Caesars Entertainments, che possiede anche le World Series of Poker e le sedi per il festival annuale, Horseshoe e Paris. La società possiede anche numerose altre proprietà a Las Vegas e in tutto il paese.
Forse proprio questo cambiamento e questa innovazione potrebbe portare la direzione a concentrare le attività di poker nella sede delle Series annuali. 
C’è qualche preoccupazione, per i dipendenti della room che, però, potrebbero essere collocati nelle altre strutture della proprietà.

Nel 2015 scrivevamo di una importante ristrutturazione che, però, rilanciava solo la poker room. 

Diverse altre sale da poker hanno chiuso negli ultimi anni dopo la pandemia, tra cui il Mirage, il Tropicana, il Treasure Island, il Binion's e altri.
Il Mirage ha recentemente annunciato che il casinò avrebbe chiuso il 17 luglio, poiché il casinò si sarebbe trasformato in una proprietà Hard Rock. Si prevede che il casinò riaprirà nel 2027 e potrebbe includere anche una sala da poker, dato che la tribù Seminole, che gestisce l'azienda, è una delle protagoniste principali del gioco in Florida