Sciopero dei dipendenti del Club Pierre Charron: players aggressivi e problemi col Covid-19
Una quarantina di dipendenti del Club Pierre Charron sono entrati in sciopero: i players sono aggressivi e problemi col Covid-19.
Una quarantina di dipendenti del Club Pierre Charron è entrata in sciopero martedì scorso, 18 gennaio e la sala da gioco del gruppo Marval non ha quindi aperto i battenti normalmente. Un fatto senza precedenti per il mondo dei club da gioco parigini che, invece, sembrano funzionare piuttosto bene.
Questo martedì alle 13, il Club Pierre Charron non ha potuto accogliere i giocatori a causa dello sciopero lanciato da parte dello staff. I dipendenti mobilitati denunciano le loro condizioni di lavoro nella room in cui si possono giocare table game e poker, secondo quanto riferiscono da Pokernews.
Gli scioperanti sono rimasti per diverse ore davanti al Club Pierre Charron e chiedono migliori condizioni di lavoro e invocano la contrattazione collettiva. E c’entra anche la pandemia. Infatti è stato distribuito un volantino in cui i dipendenti scontenti segnalano una mancanza di serietà nell'attuazione del protocollo sanitario.
Inoltre, gli attaccanti denunciano anche "l'accresciuta aggressività dei giocatori nei confronti dei croupier", che incontra solo "l'indifferenza e/o l'incompetenza della Direzione". Anche la questione dei suggerimenti è un punto controverso. I dipendenti in sciopero apparentemente intendono continuare la mobilitazione nei prossimi giorni.