Il poker piange Henry Orenstein, inventore dei Transformers e dei tavoli televisivi di hold'em
Henry Orenstein, l'inventore dei Transformers e delle telecamere applicate ai tavoli da poker live è morto all'età di 98 anni.
Ormai i tavoli televisivi utilizzano altre tecnologie per leggere le carte dei poker players, tramite Rfid e tag. I primi show tv sull’hold’em, però, per poter vedere le hole card, si dovevano spillare davanti ad una telecamera posizionata sul bordo del tavolo in corrispondenza di ogni seat. E ad inventare questo sistema fu Henry Orenstein, nominato poi molti anni fa come membro della Poker Hall of Fame. E purtroppo il player-inventore è morto martedì all'età di 98 anni. L'idea di Orenstein di portare il pubblico all'interno del gioco è stata essenziale per il boom del poker che ha cambiato il modo in cui il gioco è visto oggi.
Nato in Polonia nel 1923 da una famiglia ebrea, Orenstein era un sopravvissuto all'Olocausto. Entrambi i suoi genitori furono uccisi dai nazisti e due dei suoi fratelli morirono nei campi di concentramento mentre Orenstein, e i suoi due fratelli Fred e Sam, si spacciavano per scienziati per sopravvivere alla guerra. Successivamente, Orenstein emigrò negli Stati Uniti dove visse a New York e divenne un produttore di giocattoli, accreditato, in particolare, per la creazione dei Transformers.
Ma era l'idea di rendere il poker più appetibile per lo spettatore per cui era più conosciuto nel poker. Nel 2016 Orenstein dopo aver visto uno speciale sulle World Series of Poker su Espn ed essersi "annoiato a morte", ha trascorso sei mesi a costruire il tavolo da poker posizionando all’inizio le telecamere sotto i pannelli di vetro per rivelare le carte coperte di un giocatore. .Ha presentato il tavolo nel 1995 ed è uno degli oltre 100 brevetti in suo possesso, otto anni prima che Chris Moneymaker vincesse il Main Event delle Wsop.