Dario Minieri: ‘La mia esperienza in un prodotto per i players e intanto penso al main Wsop’

Dario Minieri è tornato? No, c’è sempre stato. Solo che torna con forza in sella ad un progetto che sembra affascinarlo e su cui è assolutamente concentrato. Anzi, è proprio difficile strappargli altre considerazioni. Focused come non mai sembra partire proprio da un principio che, sin dai primi anni del boom del poker ha spinto: quello del miracolo di questo gioco che ti permette di scalare i payout più ricchi al mondo qualificandoti con pochissimi centesimi. Chi non ricorda le sue parole? Impossibile. 

E dopo aver giocato di tutto e visto di ogni al tavolo da gioco, eccolo tornare a parlare di un progetto ufficiale che lo riguarda. Com’è nata l’idea, come ti sei avvicinato ad essa e di cosa si tratta? “L’idea nasce dal sito slotmaniax - esordisce Dario - l’obiettivo è di offrire un prodotto che proponga un servizio all'avanguardia”.

Mi accennavi ad un meccanismo di satelliti a step: da Chris Moneymaker, lo stracitato Chris, a te, la promozione del poker passa spesso dal racconto del sogno di partire da pochi centesimi e finire in vetta a sontuosi payout, come funziona questo sistema di qualifiche?  “Si tratta di tornei che offrono quattro step. Si parte dal primo che ha un buy-in di cinque e dà la possibilità di qualificarsi al successivo, così come gli altri, per arrivare al quarto che qualifica direttamente al Battle of Malta. I 4 step offrono ai giocatori la possibilità di scelta del buy in con il quale sentirsi più a proprio agio”.

Un bell’indizio, Dario dal 31 maggio al 7 giugno sarà al Casino Malta per la Spring Edition di questo meraviglioso torneo da 500mila euro garantito. Ma ci viene una curiosità: gli step sono l'unico modo per qualificarsi al Battle da Slotmaniax? “Ci sono ogni giorno tornei freeroll che mettono in palio ticket per gli step e in futuro verranno inseriti tornei satellite che daranno l'entrata diretta ai tornei”. 

Sempre in merito al progetto Slotmaniax, il Battle of Malta sarà il primo step e poi si allargherà anche ad altri eventi e tornei? “Abbiamo intenzione di dare continuità a questo progetto - prosegue Dario - per permettere con pochi euro o partendo dai freeroll di qualificarsi a tornei live con montepremi garantiti”.

Se ti penso ricordo quando, tanti anni fa, ci scrivevamo Sms mentre stavi per vincere il braccialetto alle World Series of Poker e annunciasti il successo: hai in progetto, in mente, nei sogni, l'idea di tornare a giocare ai campionati del mondo o  nella miriade di eventi che saranno in programma quest'estate nella Sin City? “ Mi prendo tempo per decidere se andare una quindicina di giorni a Las Vegas per giocare il main event.  Un torneo bellissimo da vincere per quel braccialetto di platino che ti dichiara campione del mondo. Penso che il main event rappresenti il sogno di ogni giocatore di poker”, commenta ancora il player romano.

Cosa rappresenta e cosa ha rappresentato per te il poker? Hai mai pensato ad una vita alternativa a quella del campione di Hold’em? “Quello che sto facendo adesso, oltre al poker giocato, è contribuire con la mia esperienza di player all'offerta di un prodotto che renda felici i giocatori”, ha concluso.