David Sklansky al banco dei pegni: gli epici orologi-bracelet Wsop in vendita!

Che ci faceva David Sklansky nel famosissimo Gold & Silver Pawn Shop su Las Vegas Blvd nella zona di downtown? In una scatola anonima in pochi potevano sapere quale interessante contenuto potesse esserci all’interno e, appena qualcuno l’ha scoperto è sobbalzato sulla sedia. Anche noi a dire il vero visto che dentro questa scatoletta c’erano un paio di orologi d'oro risalenti a più di 40 anni fa.
E, come ha segnalato Pokernews che ha anche intervistato a lungo il “matematico” del nostro amato giochino, non erano i soliti orologi da polso, ma piuttosto la prova di un periodo unico e spesso trascurato della storia del poker, un anno in cui il braccialetto d'oro delle World Series of Poker, ora il massimo riconoscimento del gioco, era stato sostituito a favore degli orologi.
Nel 1978 cambiò per sempre il poker sostenendo un approccio matematico al gioco nel suo libro rivoluzionario The Theory of Poker. E il fatto che le sue teorie funzionavano venne dimostrato solo quattro anni dopo quando vinse due tornei Wsop in cinque giorni.
 
Innanzitutto, vinse l'Evento Wsop n. 7 del 1982: $800 Mixed Doubles Limit Seven Card Stud, un torneo che accoppiava un uomo con una donna, insieme a Dani Kelly, e vinse l'Evento n. 12: $1.000 Limit 5-Card Draw High. Un anno dopo, i Binions tornarono ai tanto amati braccialetti che i giocatori conoscono oggi, e Sklansky si aggiudicò il suo terzo trofeo vincendo l'Evento n. 11: $1.000 Limit Omaha.

I Wsop watches in vendita!

Purtroppo non si riesce a capire (i colleghi non l’hanno chiesto o Sklansky non l’ha rivelato) quanto siano stati valutati i due orologi dal famosissimo banco dei pegni del popolare show televisivo. Ne vennero assegnati 15 di cui 2 al polso del “matematico”. Nella Sin City il valore potrebbe essere abbastanza alto visto che in quelle latitudini ne viene riconosciuto il prestigio a pieno. 

La figura di Sklansky rimane mitologica e fondamentale nello sviluppo del poker come lo conosciamo oggi. Anche se ora abbiamo strumenti più approfonditi per il calcolo delle odds tra tabelle e solver, avere un approccio come questo quando si è da soli al tavolo è assolutamente fondamentale. 
Nella lunga intervista una frecciatina all’establish del poker da parte del “matematico”: “Conosco brutte cose su molte persone nel mondo. Ho sentito storie anche su molte delle persone che ci sono", ha detto Sklansky. "Mi è stata offerta la Hall of Fame due volte. La gente è venuta e ha detto, se metti il ​​tuo nome quest'anno, la otterrai. Ci sono persone lì dentro che sono cattive e c’è anche che non lo è affatto".