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Lorenzo Stovini, dal calcio alle Pls e al poker live: 'Se vado a Sanremo marco stretto Ronaldo'

11 settembre 2013 - 10:01

“Vorrei continuare la mia carriera nel calcio e sto lavorando per questo anche se avrei giocato fino a 50 anni. Tuttavia proverò anche a giocare a poker il più possibile perché amo farlo online e dopo questa prima esperienza live alle PokerClub Live Series di Saint Vincent se ne avrò modo continuerò a provare a vincere qualcosa. Se andrò a giocare contro Ronaldo a Sanremo? Sarebbe bello marcarlo sul tavolo da gioco”.

Scritto da Cesare Antonini
Lorenzo Stovini, dal calcio alle Pls e al poker live: 'Se vado a Sanremo marco stretto Ronaldo'

Lorenzo Stovini, calciatore nato a Firenze 36 anni fa e con 500 presenze da professionista di cui quasi l'80% in serie A, con una carriera tra Roma, Vicenza, Reggina, Lecce, Catania Empoli e Brescia, lo scorso weekend si è seduto ai tavoli delle PokerCLub Live Series di Saint Vincent. Arrivato quasi in incognito insieme all'artista Giampiero Malgioglio, è stato subito riconosciuto e braccato per qualche intervista dimostrando skill insolite rispetto ai tanti sportivi che si avvicinano al gioco e che spesso sono lì giusto per fare immagine.

 

Purtroppo è uscito al day2 e forse la varianza non era proprio dalla sua parte. “Gioco spesso online e, raramente se mi capita, anche dal vivo. Questo è il primo torneo importante al quale mi iscrivo e sto giocando molto chiuso visto che sono abituato a stare davanti al pc o a giocare solo con gli amici quindi devo adattarmi”.

Il linguaggio e la tecnica sembra averli: come è nata la passione per l'hold'em? Stai studiando per approfondire il gioco? “Prima giocavo a 5 carte, poi è venuta fuori a livello nazionale la modalità texas hold'em e mi sono subito appassionato. Ho già letto qualche libro specie sulla modalità sit and go e mi riprometto di approfondire anche altri argomenti perché mi appassiona molto tutto questo”, spiega Stovini.

Si dice che nei ritiri delle squadre di calcio si giochi molto a poker oltre che alla PlayStation. E' vero? “Ma prima si giocava a poker tradizionale ora credo ad Hold'em. Per quello che mi riguarda credo di aver giocato sempre a cifre contenute, a buy in sportivi, insomma”.

Conosci e giochi con qualche collega? “Conosco molto bene Gigi Buffon che gioca ed è stato testimonial di una nota room. Ce ne sono tantissimi che giocano e che si stanno affacciando al poker”.

Ronaldo sarà ad ottobre a Sanremo all'Ipt, andrai a marcarlo? “C'ho giocato contro e non sarebbe male andare a sfidarlo al tavolo da gioco. Certo lui è di un altro pianeta anche nel poker visto che è testimonial di PokerStars per il Brasile. Se riesco vado a Sanremo comunque”.

Ma il calcio rimane sempre la tua vita giusto? “Avrei giocato fino a 50 anni. Purtroppo a 36 anni non ti chiamano più in Serie A, forse neanche in Serie B. Avevo alcune proposte in Lega Pro ma nulla che si avvicinava a quello che desideravo e così ho deciso di fermarmi. Intanto il 24 settembre ho l'esame di allenatore e mi preparo anche per diventare direttore sportivo. Preferirei rimanere nello sport sempre e comunque e il poker rimane una splendida passione. Poi vedremo come vanno le due carriere”.

Il gioco e la fortuna. Stovini comunque ha avuto una carriera fortunatissima anche per un singolare record che ha collezionato: “In 500 partite non ho mai avuto infortuni seri e squalifiche lunghe, giusto qualche problemino e squalifiche per ammonizioni, ma ho sempre giocato”. Allora sarà un osso duro davvero per tutti al tavolo da gioco e per Ronaldo, il 'fenomeno', attesissimo a Sanremo.  

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