Nel Maryland il primo runner up che perde l’heads up senza giocarlo
Un giocatore di poker del Maryland perde l'heads up di un torneo senza giocarlo.
A chip and a chair, ribaltoni clamorosi, small ball, basta un raddoppio. Chi è che non si giocherebbe un heads up per un torneo importante anche se parte con una proporzione in chips di 6 a 1 e anche peggio? Cosa puoi avere da perdere? Invece al Potomac Winter Poker Open dell’Mgm Casino di Oxon nel Maryland, un certo William Pinkerton ha deposto le armi nel testa a testa decisivo contro Jacob Mitich, lasciando sul piatto una differenza non proprio trascurabile per chi stava giocando un torneo da 400 dollari, ben 8.716 bigliettoni.
La cosa più bizzarra è che Pinkerton non ha nemmeno chiesto una divisione Icm, un taglio dei premi o qualsiasi altro tipo di deal. Era sotto di circa 6 a 1 in chips, come dicevamo visto che si ripartiva dai bui 150.000/300.000, con il chip leader intorno ai 19.000.000 contro i 3.500.000 del secondo nel count.
Ma quanti sono i players che all’insegna del detto di Jack "Treetop" Straus, hanno potuto credere e anche compiere rimonte pazzesche? Capita praticamente ogni istante in cui state leggendo queste mani, basta un heads up in uno dei migliaia Spin and Go che si giocano tutti i minuti del giorno in tutto il mondo.
Non c’è stato nulla da gare, però, come riportano i giornalisti di Pokernews che seguivano l’evento. Pinkerton non ha voluto sentire ragioni e ha persino rifiutato un’offerta di una cena fuori del winner che non voleva credere ai suoi occhi.
Alla fine si è capito che il runner up era un giocatore amatoriale e che frequenta la locale scuola di volo e passa qualche ora ai tavoli solo per divertimento. Per lui ben 13mila dollari di premio, non sono stati una brutta ricompensa avendo versato 400 bigliettoni di buy in. All’evento si sono iscritti in 275 per una prima moneta da 22.298 dollari con Pinkerton che è andato contento a casa con 13.582 dollari.
Secondo le testimonianze dalla sala, una volta uscito terzo stava già pensando di andare alla cassa. E dealer e floorman sono stati costretti a chiudere il torneo per abbandono e non con una mano simbolica, almeno quella.
Diciamo spesso “don’t try at home” per ben altre situazioni. Beh, non provate a non giocarvi l’heads up.
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