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Daniel Negreanu e le regole per un poker live migliore

24 dicembre 2024 - 10:32

In un post su X Daniel Negreanu ha elencato in quattro punti quali dovrebbero essere le cose da cambiare per protegger l’integrità nel poker live.

Scritto da Ca
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“Vorrei modificare queste regole nel mondo del poker: nessuna mascherina, niente occhiali da sole, se un giocatore punta il 90% o più del suo stack è all in, non sono ammessi i card protector sul tavolo. Perché miglioriamo l’esperienza del player e dello spettatore e proteggiamo il gioco”. Sono i buoni propositi, o meglio, i suggerimenti, che Daniel Negreanu, leggenda del poker mondiale, ha espresso sul suo profilo X scatenando una marea di repliche, 767 l’ultima volta che le abbiamo contate mentre scrivevamo questo pezzo. Regole che possono essere introdotte in qualsiasi momento, sia chiaro, tuttavia il meeting biennale della Tournament Director Association è stato svolto proprio quest’anno a Las Vegas ed è molto difficile che vengano introdotti nuovi paragrafi al regolamento. Regolamento che tutti seguono, lo ricordiamo sempre, ma che non è vincolante. Le regole della casa da gioco sono vincolanti su tutto. Detto questo, Negreanu ha redatto un post breve ma conciso che riassume un po’ tutte le polemiche dell’anno e le soluzioni secondo Kid Poker.

 

Su tutte, l’utilizzo delle mascherine che sono diventate più diffuse al tavolo da poker da quando è scoppiato il Covid-19. Ormai è cosa rara vederle al tavolo, ma Negreanu ce l’ha con Isaac Haxton, che è il più noto tra coloro che la indossano. La decisione di Ike di indossare la mascherina ha suscitato critiche da parte dei contrari alle mascherine, tra cui Phil Hellmuth, che all'inizio di quest'anno aveva chiesto al suo collega di non indossarla. Ne avevamo parlato e Negreanu ora torna sull’argomento pretendendo un divieto assoluto. Tuttavia, in ambienti così pieni di player, spesso decine, centinaia e fino a migliaia contemporaneamente (WSOP e altri low buy-in di successo sono una realtà), chi sta male o ha un sistema immunitario debilitato per qualsiasi motivo, perché non dovrebbe poter proteggersi anche dal più banale raffreddore?

La maggior parte di coloro che hanno commentato il tweet di Negreanu sembrano concordare con i suoi primi due suggerimenti, ma non così tanto con il suo voto per vietare i card protector e costringere automaticamente un giocatore a puntare il 90% o più del proprio stack.

Brian Rast ha sostenuto che ci sono "ottime ragioni per lasciare qualcosa indietro" che non ha nulla a che fare con angle shooting. “È molto più facile per i dealer e i giocatori scoprire se qualcuno è all-in e non apportare la modifica che proponi. A me sembra solo un tentativo di ingannare l’oppo e fargli girare le mano”, ha spiegato il sei volte vincitore del braccialetto delle World Series of Poker. Di sicuro, per i meno attenti è un rischio di incorrere in errore, ma alla fine sembra più un vezzo, una moda per i player high roller che un’azione scorretta al tavolo.

Mascherine e occhiali da sole non sono attualmente vietati dal TDA, ma lo stesso regolamento aveva già affrontato il tema invitando i giocatori a non mascherarsi troppo per rendersi riconoscibili al tavolo, anche per i poker tell. Insomma, cappellino, occhiali da sole impenetrabili e mascherina o volto coperto da sciarpe o felpe ad hoc, sono sconsigliati ma non vietati. Il resto, come detto, dipende dalla casa da gioco e dal regolamento della room stessa.

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