Il grido della West Virginia Lottery: cercasi poker room disperatamente
Da 4 anni il mercato di poker online del West Virginia non riesce a partire per assenza di operatori: e lo Stato Usa ha anche aderito alla liquidità condivisa nazionale.
Scritto da Gt
“Il poker online? Noi siamo pronti quando le room lo saranno a loro volta!” Si chiamava “supercazzola”, e scusate il termine in una fascia oraria non protetta. Scherzi a parte, qualcosa sembra muoversi in West Virginia, dove il direttore della lotteria statale ha dichiarato pubblicamente che lo stato è pronto per il lancio del settore in un’altra regione degli Stati Uniti d’America. L’annuncio è arrivato nel corso di un’intervista a PokerIndustry Pro, che ha rilanciato subito la notizia, senz’altro positiva per il movimento americano e mondiale.
La West Virginia è stato il quinto stato degli Stati Uniti ad aderire al Multi-State Internet Gaming Agreement nel novembre 2023. L'accordo consente agli stati degli Stati Uniti con poker online legalizzato (Delaware, Nevada, New Jersey e Michigan) di condividere pool di giocatori, aumentando la liquidità e quindi le opportunità di gioco e vincita per i player stessi. Anche la Pennsylvania ha espresso la sua intenzione di aderire presto.
Tuttavia, nonostante la West Virginia abbia legalizzato il poker online nel 2019 insieme alle scommesse sportive e ai casinò online, le reti di hold’em e delle sue varianti devono ancora essere lanciate nello stato. Con una popolazione di 1,8 milioni, un mercato isolato non avrebbe mai senso. Il problema del ritardo è dato anche dallo scarso interesse degli operatori di investire in una pool davvero ristretta. Se non partono le sale che possono già “attaccarsi” e condividere i giocatori con gli altri stati del Msiga, è difficile che si apra qualche tavolo da poker online.
Il West Virginia ha atteso più di un anno per l'espansione, da quando ha modificato la sua regola. Il 2024 è stato un anno produttivo per altri settori verticali. Il mercato del gioco d'azzardo in West Virginia si è ampliato: a Oddin.gg è stata concessa una licenza temporanea per il lancio ad agosto, mentre Horseshoe Online Casino è entrato in funzione alla fine di ottobre. Ma di poker room, ancora, neanche l’ombra di una chip.