Il poker online nel 2022 torna a crescere: circa 4,2 miliardi € in ripresa dal 2021
Secondo le stime elaborate da Gioconews.it sulla base dei dati forniti dagli operatori il poker online, cash+mtt, si riavvicina alla ripresa dell'anno del Covid-19.
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Per il 2022 il poker online punto it avrà incassato un totale di 4.164.000.000 euro in crescita rispetto al 2021 e con un leggero calo rispetto al 2020, l’anno maledetto per il gioco del Covid-19, ma che ha risollevato le sorti del Gambling interattivo. Sono le stime del 2022 elaborate da Gioconews.it sulla base dei dati forniti dagli operatori di gioco.
L’ANDAMENTO DELLA RACCOLTA - Un dato assai confortante che viaggia sulla linea del consolidamento per un gioco che, dai fasti dei 13 miliardi raccolti nel 2013 e dei due ottimi anni, 2015-2016 in cui si viaggiava intorno ai 5,5 miliardi di media, era sceso vertiginosamente fino al baratro del pre-Covid quando si arrivava a malapena ai 3 miliardi di raccolta totale. Nel 2021, addirittura un calo a 3,8 miliardi e nel 2022 le stime che parlano di crescita.
Non abbiamo ancora a disposizione i dati scorporati ma, sulla base dei trend, in crescita esponenziale sono i tournament che nel 2020 raccolsero 1.423.000.000 euro contro i 2,9 miliardi del cash game.
Dal 2019 al 2022 la crescita è del 38,20% mentre tra il 2021 e il 2020 si era scesi del 10.57%. Adesso la risalita che non può suonare come un boom ma, di sicuro, come una stabilità di un prodotto che continua ad avere una pool ristretta all’interno dei confini nazionali.
SPESA - Stessa sorte per la Spesa, quello che viene tolto dalla raccolta tra tasse e margine della filiera prima di restituire le vincite ai giocatori. Sono 188 i milioni di euro del 2022, pari pari a quelli raccolti nel 2020 mentre si era scesi a quota 177 nel 2021. Togliendo la parte dell’erario, significa che le poker room si sono dovute spartire 136 milioni di euro con una crescita del 141% rispetto al 2019.
ERARIO - Sorride lo Stato che si porta a casa 52 milioni di tasse, sempre secondo le stime per il 2022, stesso importo del 2020 mentre nel 2021 il settore aveva restituito all’erario 44 milioni. Anche in questo caso settore dimezzato rispetto agli anni d’oro ma comunque in grane ripresa rispetto al 2019 quando si marginava per le casse statali sui 34 milioni dai 27 del 2018 (fonte Libro Blu Adm). In questo caso parliamo di un boot del 167,74% dal 2019 al 2022 mentre Year over Year 2021/2020 ben 42,09%.
PAYOUT - A rimanere altissimi in giochi ad alto intrattenimento e peer to peer come cash game e tournament, sono i payout. La media del 2022 si avvicina al 95,5% tutto sommato in linea con il 2021. Il cash game, si norma si aggira intorno al 97% mentre i tournament attorno il 91%.