Casinò St. Vincent, deserta l'asta per la vendita dei beni no core
Al Casinò di Saint Vincent è andata deserta l'asta per la vendita di beni considerati no core dalla società di gestione.
Scritto da Amr
Autorizzata dal Consiglio Valle nel marzo del 2019, è andata deserta l'asta che era stata indetta per la vendita di diversi beni di proprietà del Saint Vincent Resort & Casino e ritenuti no core nella procedura di concordato. Nessuna offerta è pervenuta in proposito. La legge ora prevede che i beni vengano di nuovo messi a bando, con un ribasso ulteriore sulla base d'asta.
Si tratta di immobili "non strategici, pertanto non funzionali all'oggetto sociale della Casino de la Vallée Spa" e che "generano costi fissi gravanti sul bilancio societario palesemente in contrasto con l’importante e doverosa attività di contenimento delle spese, a titolo esemplificativo in termini di ammortamenti e tributi immobiliari", con queste parole l'allora amministratore unico del Casinò, Filippo Rolando, aveva spiegato alla proprietà, la Regione Valle d'Aosta, i motivi per cui non sussistevano "i presupposti per il mantenimento della proprietà degli stessi".
Tra questi beni no core figurano l'Hotel Du Parc, l'ex Hotel Bon Souvenir, per proseguire con l'ex centralina e l'ex scuderia in frazione Renard, diversi magazzini e terreni vari, per un totale di 25 lotti e di un valore stimato di 4,6 milioni di euro.