Fallimento Casinò Campione, curatela presenta controricorso
La curatela del Casinò Campione ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza che ha annullato il fallimento della società di gestione.
Scritto da Anna Maria Rengo
La curatela nominata dal tribunale di Como a seguito della sentenza che lo scorso 27 luglio ha disposto il fallimento per insolvenza della società di gestione del Casinò Campione d'Italia ha presentato controricorso in Corte di Cassazione contro la sentenza della Corte d'appello di Milano che ha annullato per un vizio di forma la sentenza di fallimento del tribunale lariano.
Anche la Banca popolare di Sondrio ha presentato ricorso in Cassazione, una decisione che ha portato il tribunale di Como, chiamato a riassumere la causa, a decidere di differire ogni decisione sulla procedura concordataria o fallimento della società, al pronunciamento della Cassazione.
Il ricorso della curatela fa riferimento sia al vizio di forma censurato dalla Corte meneghina, sia alla fallibilità della società di gestione. In attesa di capire i reali scenari che si aprono con la decisione della curatela di ricorrrere in Cassazione, resta la possibilità, che pare essenzialmente dipendere dalle soluzioni tecniche che il commissario straordinario del Casinò Maurizio Bruschi assieme al commissario prefettizio del Comune Giorgio Zanzi stanno studiando, che la Banca popolare di Sondrio e/o la curatela ritirino i loro ricorsi. Nel frattempo, in attesa della relazione al governo che Bruschi ha annunciato sarà pronta entro il prossimo 15 giugno, i tempi per la soluzione del caso Campione sembrano allungarsi e le strade diventare più tortuose.