Falso in bilancio, Casinò Campione patteggia l'ammenda
La curatela del Casinò Campione d'Italia patteggia l'ammenda per il reato di falso in bilancio dal 2015 al 2017.
Un'ammenda pecuniaria di 12.360 euro per il reato presupposto di falso in bilancio. Tanto dovrà pagare la società di Casinò Campione Spa, la cui curatela fallimentare ha proposto, tramite il suo legale, un'istanza di definizione del procedimento con patteggiamente per la responsabilità della Spa ai sensi del decreto legislativo 231/2001 e raggiungendo un accordo che è stato ratificato con sentenza emessa dal giudice per udienze preliminari Laura De Gregorio.
Il reato si riferisce agli anni 2015, 2016 e 2017, in occasione delle approvazioni dei bilanci, quando la società "non adottava ed efficacemente attuava modelli di organizzazione e di gestione".
Come noto, questo è solo un filone della complessa indagine penale sulla gestione di Casinò e Comune dal 2013 e 2018, per la quale si tornerà in tribunale a Como il 9 giugno prossimo.