Gestione Comune e Casinò Campione: abrogazione reato e prescrizioni avvenute e in arrivo

Breve udienza, oggi 19 settembre, in tribunale a Como, nell'ambito del processo sulla gestione del Comune e del Casinò Campione d'Italia dal 2013 al 2018.
Nel corso di essa, diversi degli avvocati degli imputati hanno evidenziato che dall'inizio del processo a oggi, è intervenuta l'abrogazione del reato di abuso d'ufficio e hanno dunque chiesto la cancellazione dei capi di imputazione a carico dei loro assistiti. Inoltre, hanno segnalato l'avvenuta prescrizione di altri capi di imputazione, con conseguente richiesta di dichiarazione di decadenza degli stessi, richieste, entrambe, sulle quali lo stesso pubblico ministero si è detto d'accordo.

Restano dunque in piedi, perché non prescritti, solo due capi di imputazione, ma anche per essi la prescrizione è prossima, a dicembre. Il giudice si è dunque riservato di decidere, fissando la nuova udienza al 23 gennaio 2025, quando, presumibilmente, tutti i capi di imputazione saranno dichiarati prescritti o cancellati per abrogazione del reato relativo. 
Esce invece dal processo uno degli imputati, un revisore dei conti, in quanto purtroppo deceduto nel frattempo.

Questo, ricordiamo, è il "primo" processo sulla gestione dei due enti, per il secondo l'udienza è invece fissata per il prossimo 9 ottobre. Tale processo scaturisce da un secondo filone di indagini sulla gestione del Casinò e del Comune Campione dal 2013 al 2018 nelle quali si ipotizzano diverse tipologie di bancarotta e distrazione fondi a carico di 16 persone (lo stesso numero del primo processo, ma non si sovrappongono se non in parte). Alcune ipotesi di reato, visto che il fallimento era stato revocato, sono state qualificate diversamente e anche i tempi di prescrizione sono diversi e più lungi..