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La Dispensa alimentare di Campione d'Italia: 'Situazione migliorata e tanto aiuto da volontari e benefattori'

08 febbraio 2024 - 15:48

La Dispensa alimentare costituita a Campione d'Italia dopo il fallimento del Casinò fa il punto sull'attività svolta dal 2018 a oggi.

Scritto da Redazione

La situazione dopo il dissesto finanziario del Comune di Campione d'Italia a la chiusura del Casinò era "bruttissima", ora "la situazione persiste in una forma minore che però tocca principalmente gli anziani, i pensionati, che non si sentono di lasciare il borgo sul lago, pur faticando con le pensioni dell’Inps a pagare dei prezzi 'svizzeri'”.
L'Associazione del Terzo settore “Dispensa Alimentare di Campione D’Italia Odv”, costituita quattro anni fa da soci del Lions Club Campione d’Italia assieme a dei volontari, sintetizza così quando fatto in questo arco di tempo e quanto sta tuttora facendo, visto che la riapertura del Casinò e il conseguente ritorno (o andata ex novo) al lavoro di 174 persone ha mitigato, ma non annullato, la drammatica situazione che si protraeva da luglio del 2018.
Infatti, si legge in una nota, ancora oggi la Dispensa è a Campione "per sostenere i residenti meno abbienti". Nata nel dicembre 2019, da allora ha distribuito alle persone meno abbienti residenti a Campione d’Italia, identificate sulla base di parametri specifici derivati dalla documentazione Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), circa 55.000 kg di cibo, composto da scatolami, cibo secco e prodotti freschi (principalmente frutta e verdura). 
"Questo  - sottolinea - non sarebbe stato possibile senza tutti i volontari (circa una ventina di persone) che mese dopo mese si sono messe a disposizione per ritirare il cibo, stoccarlo, preparare le borse per i singoli nuclei famigliari e consegnarlo soprattutto per le persone più anziane direttamente a domicilio".
La Dispensa ringrazia dunque i volontari, ma anche quelli del Banco alimentare della Lombardia, sede di Muggiò (Mb) e del Tavolino Magico, regione Ticino, "i quali ci hanno consegnato rispettivamente il 70 e il 15 percento di tutto il cibo distribuito. La parte rimanente l’ha acquistata la Dispensa alimentare per completare l’offerta di alcuni prodotti specifici e per mostrare un’attenzione particolare in periodi come il Natale e la Pasqua".

Anche se è difficile quantificare il valore totale di queste donazioni, "possiamo affermare che sono leggermente superiori a 200.000 euro, mentre i costi netti sostenuti dalla Dispensa per realizzare tutto questo (incluso noleggio mensile dei furgoni, benzina, ecc.) sono di circa il 5,2 percento. Molto basso per questo tipo di attività.
Siamo fieri e felici di quello che abbiamo potuto compiere in un momento estremamente difficile per una parte significante della nostra popolazione, principalmente per i pensionati. Durante il periodo di massima necessità (2020) sostenevamo circa 240 persone, oltre 10 percento della nostra popolazione. Oggi sono circa 90-100 persone, perciò il 5-6 nostra popolazione".
Il perdurare di questa situazione di incertezza e di difficoltà finanziaria che colpisce una piccola parte di popolazione "ci rende ancora più responsabili e motivati nel continuare il nostro servizio di volontariato sino a quando sarà necessario".

Chi volesse donare del cibo, effettuare una donazione o semplicemente mettere a disposizione del suo tempo o dei suoi contatti, può scrivere direttamente alla Dispensa alimentare, inviando un messaggio a nuovadispensacampione@gmail.com.

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