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Casinò St. Vincent, il supporto dei dati al futuro gestionale

30 dicembre 2024 - 11:44

L'analista di gaming Mauro Natta esamina il tema dell'accelerazione data dalla proprietà in merito alla futura gestione del Saint Vincent Resort & Casino.

Scritto da Mauro Natta
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Ho letto che l’incontro tra il presidente della giunta regionale della Valle d’Aosta con le ooss, previsto il 27 dicembre scorso, per parlare del futuro della gestione del Casa da gioco di Saint Vincent e del complesso alberghiero a questa collegato, è stato rimandato.
Ciò che colpisce maggiormente è la netta accelerazione che la giunta regionale ha dato al processo di affidamento al privato, anticipando al 2025 l’ipotetica gara.
Mi dedico a ciò che mi ha sempre appassionato consistente nel sondare le possibili e probabili motivazioni a conforto di una scelta operativa di non poco conto e di sicuro nonché gravoso impegno. 
Il trend gestionale, che  ha visto il ritorno all’utile di bilancio dopo alcuni esercizi in perdita, molti dei quali a causa di ammortamenti, ha trovato nel periodo pandemico alcune difficoltà così come, d’altra parte, il mercato nazionale ha potuto registrare. Pare concretamente, dopo il citato periodo,  invertire la tendenza. 

Non si potrebbe omettere il considerare, nell’attuale mercato in specie a mente il casinò di Campione d’Italia, l’incremento della concorrenza estera e non soltanto quella del gioco online. 
Neppure è possibile trascurare il calo della domanda a iniziare dalla qualità riscontrabile dall’incidenza davvero ragguardevole degli introiti dei giochi elettronici sul totale dei ricavi in tema di mercato nazionale e meno in quello domestico. 
Non andrebbe sottovalutata la, speriamo temporanea, preoccupazione dovuta al ritorno degli investimenti che incide anche sulla considerazione dei costi, in specie quelli per il personale. 

Ragion per cui, a mio parere, si privilegia la fair roulette anziché la roulette francese tradizionale e, forse, il punto banco nei confronti dello chemin de fer anche e, ancor più, per il rischio di impresa insito nell’ultimo gioco accennato. 
Un argomento che ultimamente mi ha dato da pensare e riflettere, come qualcuno avrà potuto constatare e leggere, è, nella voce imposte, quella che fa riferimento agli intrattenimenti: l’Isi che, abbiamo potuto vedere, ha  come importo la quasi totalità di quanto il gestore, pubblico o privato non rileva, versa al proprietario della casa da gioco nel caso in discorso.

L’amministrazione regionale a titolo di entrata di diritto pubblico iscritta in bilancio alla voce entrate tributarie pari al 10 percento dei proventi di gioco e si fa carico dell’imposta sugli intrattenimenti che corrisponde a un importo simile.
Probabilmente si pensa o si potrebbe pensare, ed è una mia personalissima impressione, non tanto collegabile ai tempi della gestione privata Sitav che non credo possano ritornare, quanto alla possibilità di un gestore privato più libero di fare scelte di politica produttiva con minori lacci e lacciuoli che, invece, la gestione pubblica ha in maggiore quantità e, quello che più conta, una superiore libertà di movimento relativamente al capitale investito.

Quote mer.

2017

2018

2019

2021

2022

Giochi tav.

24,64%

26,11%

32,52%

32,29%

30,29%

Slot

17,73%

22,37%

29,55%

25,78%

21,53%

totali

20,20%

23,73%

39,64%

28,56%

24,87%

presenze

17,89%

22,17%

27,85%

28,87%

20,46%

Proventi

2017

2019

2021

2022

2023

slot

32.323.689

36.899.689

17.360.253

33.428.110

38.162.665

Giochi tav.

25.020.113

23.731.197

13.221.374

28.971.944

31.265.221

totale

57.343.802

60.630.886

30.581.627

62.400.054

69.427.886

presenze

362.967

344.915

155.795

295.599

327.790

Mi sono domandato come saranno i casinò italiani tra dieci anni o qualcosa di abbastanza simile. Nel contempo espongo alcuni dati che potrebbero interessare a tentare previsioni. Le risultanze certe a mie mani non mi permettono, purtroppo, una esposizione più allargata.
È possibile tentare una risposta partendo dal mercato degli ultimi anni compresi quelli della pandemia e fermandomi al 2022, non potendo disporre di ulteriori dati, poter fare un esame del mercato nazionale.

 

2017

2018

2019

2021

2022

2022/2019

g. tavolo

101.541.120

88.372.176

72.979.563

39.715.108

95.633.011

22.653.658

slot

102.337.584

155.383.193

124.883.370

57.346.456

165.228.958

32.345.588

totale

283.878.704

243.755.369

197.862.723

107.063.564

250.861.969

52.999.246

presenze

2.028.238

1.581.591

1.238.420

539.700

1.268.642

30.221

g. tavolo

2017

2018

2019

2021

2022

2022/2019

St. Vincent

25.020.113

23.075.758

23.731.197

13.221.374

28.971.944

 

Venezia

39.242.423

43.518.388

40.354.233

22.943.908

44.558.142

 

Campione

27.004.141

13.412.918

 

 

12.937.592

 

Sanremo

10.274.443

8.365..112

8.893.923

3.459.826

9.165.333

 

slot

2017

2018

2019

2021

2022

2022/2019

St. Vincent

32.323.689

34.763.228

36.899.689

17.360.253

33.428.110

 

Venezia

51.351.758

64.066.841

52.446.511

31.441.423

59.877.082

 

Campione

64.146.136

32.048.059

 

 

27.566.090

 

Sanremo

34.615.991

34.505.065

35.537.170

18.546.780

34.357.676

 

totale

2017

2018

2019

2021

2022

2022/2019

St. Vincent

57.343.802

57.838.986

60.630.886

30.581.627

62.400.064

 

Venezia

90.594.191

97.585.229

93.800.744

54.386.331

104.436.224

 

Campione

91.150.277

45.460.977

 

 

40.503.682

 

Sanremo

44.790.434

42.870.177

44.431.093

22.096.606

43.523.009

 

presenze

2017

2018

2019

2021

2022

2022/2019

St. Vincent

362.567

350.676

344.915

155.795

259.599

 

Venezia

758.908

720.650

701.790

300.937

625.735

 

Campione

672.351

321.587

 

 

208.334

 

Sanremo

206.012

188.678

191.715

82.968

174.973

 

Da notare che il casinò di Campione d’Italia  è rimasto chiuso da fine luglio 2018 a fine gennaio 2022.
 

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