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Gestione e rilancio casinò, un matrimonio obbligato

12 agosto 2024 - 09:41

La riflessione sulla gestione dei casinò passa necessariamente per il loro rilancio. E i dati fungono da utile supporto.

Scritto da Mauro Natta

foto di Jamie Street su Unsplash

Non intendo minimamente criticare il lavoro di altri ma, esclusivamente, indicare quello che tanti anni di esperienza in mansioni amministrative e tecniche di gioco che mi hanno permesso di conoscere: l’organizzazione del lavoro, come si analizza la politica produttiva e come si controlla la regolarità del gioco ed altro ancora; desidero, ancora una volta, ritornare sul tema "rilancio" di una casa da gioco.

In buona sostanza, ecco come mi sentirei di procedere a fronte di un interrogativo simile a quello che si presenta al momento di scegliere quale potrebbe mostrarsi il futuro non soltanto gestionale e il rilancio che, chiaramente, non possono essere coniugati se non insieme.

Sicuramente in tema di scelte gestionali del Saint Vincent Resort & Casino, considerando che il gioco d’azzardo non può essere che assegnato a un Ente pubblico trattandosi di una deroga alle norme del codice penale, non possiamo che considerare le due possibilità: gestione pubblica o gestione privata, la prima in concessione ad una società a capitale pubblico, la seconda a una società a capitale privato. Potrebbe esisterne una terza?

Nel mio lungo impegno lavorativo, come dipendente di una casa da gioco, ho potuto operare sia con il gestore privato sia con quello pubblico. Per questo non mi esprimo sulla preferenza motivandola anche se potrei farlo a causa della mia più lunga esperienza col privato. Una sola osservazione che certamente non è una sorpresa: con il privato i tempi decisionali sono inferiori e, forse, non era il caso di citarlo. 

Passando al rilancio ecco che assumono rilevanza alcuni punti di forza e di debolezza come credo sia stato rilevato nello studio che interessa la Cava Spa, che comprende il casinò di Saint Vincent e il Grand Hotel Billia con la rilevanza dovuta alla categoria alberghiera di appartenenza. Si potrebbe presentare una soluzione innovativa per questo?

Ma questo è solo l’inizio al quale non può seguire che un approfondimento sul trend del mercato nazionale e sui mutamenti che la nuova situazione economica pare aver prodotto, in specie nella domanda,  conto tenuto della concorrenza del gioco online e del divieto della pubblicità specifica.

Tutto, bene inteso, non prima di aver esaminato le conclusioni dello studio ordinato in tema di futuro gestionale della casa da gioco di Saint Vincent.
Sicuramente l’analisi del mercato nazionale, così come descritta, non può essere svolta che dall’Azienda, l’unica a poter usufruire di determinati elementi di valutazione, tra l’altro noti solo alla gestione. L’elenco dei clienti ed il relativo affidamento, le presenze annuali o stagionali, i giochi praticati e i servizi offerti, tanto per elencarne alcuni.

Si diceva dell’analisi del mercato nazionale e della concorrenza sia del gioco online sia delle case da gioco oltre confine che, forse, possono godere della pubblicità, vietata a casa nostra.

Non si può negare che il mercato nazionale, anche dopo la riapertura del casinò di Campione, abbia subito un calo, in specie, per alcuni giochi tradizionali. Come spesso ho scritto, hanno subito l’influenza immediata di una credibile diminuzione del costo del lavoro parlando della roulette francese;  anche possibile per il  trente et quarante abbandonato da parecchio tempo un po’ per la scomparsa di grandi giocatori e un po’ per la minima percentuale a favore del banco. Invece, andando allo chemin de fer si potrebbe pensare ad una introduzione di un gioco simile, il punto banco.

In ogni caso, la scelta di politica produttiva basata sulle risultanze della ricerca che mi sono permesso, in seguito, di descrivere e che è solo parziale non comprendendo tutti gli elementi utili, è il compito che non può essere demandato che al management. Infatti è innegabile che non esista miglior conoscitore dell’Azienda in grado di formulare il da farsi. Sia in termini di investimenti produttivi sia di offerta che molti raccomandano non solo di gioco e diversificata.

2014

Sanremo

St. Vincent

Campione

Venezia

roulette

4.381.027

5.619.617

7.784.639

3.946.304

Chemin de fer

23.620

2.379.135

2.203.925

4.,663.817

Fair roulette

1.938.175

5.091.648

3.454.954

16.029.081

Punto banco

2.272.360

7.l115.552

4.556.160

5.434.198

Black jack

1.361.775

2.507.341

3.915.873

8.267.214

slot

33.076.103

33.120.770

60.780.814

54.919.213

totale

46.171.540

64.064.121

90.568.463

96.178.318

presenze

2437.217

506.439

727.386

778.403

Quote di mercato

15,55%

21,57%

30,50%

32,39%

2018

Sanremo

St. Vincent

Campione

Venezia

roulette

3.339.960

3.190.381

3.173.935

6.263.643

Chemin de fer

 

1.220.080

755.545

4.666.582

Fair roulette

1.362.879

5.486.489

1.213.718

15.109.328

Punto banco

1.138.189

4.667.403

2.687.783

8.719.211

Black jack

1.090.440

2.993.022

1.944.551

7.051.394

slot

34.505.065

34.763.229

32.048.059

54.066.841

totale

42.870.176

57.838.986

45.460.976

97.585.229

presenze

188.678

350.676

321.587

720.650

Quote di mercato

17,59%

23,73%

18,65%

40,03%

2022

Sanremo

St. Vincent

Campione

Venezia

roulette

2.417.399

 

909.342

3.772.419

Chemin de fer

 

3.109.605

 

5.336.695

Fair roulette

2.133.134

8.817.310

3.971.073

12.399.253

Punto banco

718.396

7.742.729

4.620.649

15.909.456

Black jack

1.596.185

3.662.013

2.529.510

4.933.163

slot

34.357.677

33.428.110

27.566.089

59.877.082

totale

43.523.009

52.400.054

40.503.682

104.435.224

presenze

174.973

24,87%

208.334

625.735

Quote di mercato

17,35%

295.599

16,15%

41,63%

Il casinò di Campione è stato chiuso dal 27 luglio 2018 al 25 gennaio 2022.

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