Casinò e turismo, diversificazione per un futuro luminoso

Al momento il futuro delle case da gioco italiane pare essere centrato su pochi argomenti, anzi, uno soltanto: la diversificazione dell’offerta e non solo di gioco. Scusandomi dell’intrusione ho aggiunto la multifunzionalità in tema di impiegati tecnici allo scopo, per me valido,  di adeguare l’offerta alla domanda al minor costo possibile e credibile  allo stesso tempo.

Non desidero ritornare sull’argomento roulette francese e fair e neppure chemin de fer e punto banco, è mia intenzione, invece, esaminare l’evoluzione dei giochi appena accennati ai quali aggiungo il black jack in quanto gioco nuovo all’epoca della sua introduzione.

Mancano gli anni 2020 e 2021 in quanto eravamo in piena pandemia e per quanto al 2018 si tenga presente che il casinò di Campione d’Italia è stato chiuso da fine luglio 2018 e sino al gennaio 2022.

Probabilmente c’è chi noterà che, mentre lo faccio di solito, non ho messo né le presenze né la quota di mercato.

Quanto riporto nella tabella mi ha fatto riflettere e vorrei caldamente che qualcuno lo facesse ponendo attenzione ai risultati della roulette tradizionale in concomitanza con la presenza  dello chemin de fer.
Non va disdegnata una valutazione della presenza del punto banco o l’assenza dello stesso quale possibile influenza sullo chemin.

In buona sostanza, senza nulla pretendere a fronte di una sensazione da addebitare in via principale alla professione di lungo corso, dal 1959, non solo per raggiungere la pensione al termine del 2000. Mi permetto di aggiungere di aver quasi continuatamente seguito l’andamento del mercato dell’azzardo italiano autorizzato.

Un trend che ha subito il cambiamento della situazione economica, l’incremento della concorrenza con l’online, la limitazione nell’uso dei contanti, il divieto di fumo e, più che altro, quello della pubblicità specifica.

Chiaramente non posso dire altro che, stante i programmi presentati dai candidati a sindaco del Comune di Sanremo in attesa del ballottaggio, forse meriterebbe una più approfondita analisi dei dati che ho esposto e ho suggerito di ampliare.

Ritengo che, nell’ambito della diversificazione di occasioni di gioco e di manifestazioni, una certa attenzione sia da consigliarsi verso un mercato che certamente non è più quello di un tempo ma, in altrettanto modo, dovrebbe essere preso in considerazione anche e soprattutto vista la notorietà internazionale della Riviera dei Fiori.