Macao: raddoppia il numero di visitatori con pacchetti turistici

Numeri in crescita a Macao dove il turismo legato al gioco sembra aver subito una grossa impennata. Secondo quanto riporta il quotidiano Ggr Asia, i visitatori in arrivo con pacchetti turistici sono stati quasi 1,5 milioni nei primi nove mesi di quest'anno: un aumento che, stando a quanto pubblicato dal servizio di statistica e censimento della città, è stato del 101,2 percento rispetto all’anno precedente.

Il volume di visitatori con pacchetti turistici dalla Cina continentale, ovvero il principale mercato di alimentazione del turismo di Macao, considerando sempre lo stesso arco temporale, è cresciuto del 91 percento raggiungendo la cifra di 1,33 milioni.

Quelli che invece vengono considerati viaggiatori con pacchetti turistici dai mercati esteri, vale a dire, luoghi al di fuori della Cina continentale, Hong Kong e Taiwan, ammontavano a 142.400, un miglioramento del 276 percento rispetto al periodo dell'anno precedente.

In termini di mercati limitrofi nell'area Asia-Pacifico, il volume di visitatori con pacchetti turistici dalla Corea del Sud (58.000) e dall'India (18.700) è cresciuto del 387,1 percento nel primo caso e del 929,8 percento nel secondo.

Alla fine di settembre erano 144 gli hotel aperti al pubblico, con un aumento di sette sedi ma il numero totale di camere disponibili sul mercato è sceso del 3,3 percento, attestandosi a 44.200. Nei primi tre trimestri, il tasso di occupazione medio delle camere è aumentato di 4,8 punti percentuali su base annua, arrivando all'85,4 percento.

I tassi di occupazione per gli hotel a cinque stelle (87,5 percento), gli hotel a quattro stelle (81,2 percento) e le strutture a tre stelle (82,9 percento) hanno mostrato una crescita rispettivamente di 6,0 punti percentuali, 3,0 punti percentuali e 2,4 punti percentuali.

Nei nove mesi fino al 30 settembre, il totale degli ospiti degli hotel è stato di quasi 10,9 milioni, in aumento dell'11,2 percento rispetto all’anno precedente e superiore del 3,3 percento rispetto al 2019, prima della pandemia di Covid-19.